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Addio al “65%” per le finestre comprensive di infissi. L’Agenzia delle Entrate cancella lo svarione del sito

E' durato poche ore il sogno che aveva infervorato il settore. Niente 65% per le "finestre comprensive di infissi" dal sito dell'Agenzia. Ma la correzione viene fatta a metà dimenticando le porte

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto oggi pomeriggio a correggere lo svarione in cui era incorsa accreditando per errore la detrazione del 65% per le finestre comprensive di infissi di cui abbiamo dato notizia oggi alle 13 (vedi news).

In effetti non era una fake news ma proprio un errore, diciamo, del solito “stagista”.  Appena pubblicata la notizia abbiamo sentito il dovere di avvisare i colleghi di FiscoOggi, la rivista telematica dell’Agenzia, chiedendo di verificare. In effetti alle 15 la pagina veniva corretta una prima volta eliminando le “finestre comprensive di infissi” ma non …”le porte di ingresso“.

Dopo qualche minuto la pagina ritornava normale e l’agognato 65% riemergeva. Infine, alle 16.30 circa, interveniva il censore. Così si rimettevano le cose al loro posto introducendo una opportuna parentesi in cui si spiega che le finestre fino a dicembre 2018 ritornavano al 50%.

Correzione errata AdE

Nella fretta il correttore si dimenticava nuovamente dei “portoni di ingresso” che, stando al sito, godrebbero anche oggi della detrazione del 65%. Sic! Forse lì si pensa che le porte di ingresso non siano infissi.

Insomma, un vero pasticcio. Rinuncio ad avvisare i colleghi di FiscoOggi. Che lo faccia qualcun altro.

(eb)

PS: ma non è che ci sia in Agenzia un diavolino che voglia a ogni costo un trattamento differenziale per gli infissi evoluti?

 

Correzione errata AdE