Beni significativi. Qualche Agenzia delle Entrate fa a modo suo

Lettera di un produttore di porte blindate che vede la sua Agenzia accanirsi sul passato nonostante la Circolare di luglio e il comma 19 della Legge di Bilancio 2018

Beni significativi. Credevamo che fosse oramai un capitolo chiuso e sepolto con il comma 19 della Legge di Bilancio 2018 e la successiva Circolare delle Entrate. Non è così stando a quanto ci scrive un lettore


Caro Direttore,

ti scrivo in merito al tuo articolo di pag. 24 di Showroom Porte & Finestre relativo alla disciplina dei beni significativi ovviamente riprendendo la Circolare dell’Agenzia delle Entrate di luglio 2018.

Sono d’accordo con te nella conclusione dove proponi una aliquota unica al 10 % indipendentemente dalle varie casistiche.

L’Agenzia delle Entrate, nell’ultimo paragrafo della Circolare, sostiene che non vadano perseguite le rilevazioni di casi irregolari accertati prima del 31.12.2017. Tuttavia le cose non stanno veramente così. Ed è molto grave.

Noi come azienda, ad esempio, abbiamo avuto in agosto 2018 la conclusione di una verifica fiscale per l’anno 2014, mirata proprio ai beni significativi e i funzionari incaricati ci hanno addebitato la parte  dell’IVA mancante oltre alle sanzioni varie di rito, evidentemente fregandosene della Circolare del 12 luglio.

Vedremo come andrà a finire. Ti farò sapere.

Ing. Renato Gasperotti


Caro Gasperotti,

mi spiace che l’Agenzia delle Entrate di Trento non rispetti una Circolare della propria Sede centrale. Il che è già di per sé un fatto grave. Il fatto gravissimo è che essa disattende una legge dello Stato: il disposto del comma 19 della Legge di Bilancio 2018 dedicato proprio al problema dei beni significativi.

Come sai, questo comma 19, che piuttosto singolarmente è stato inserito in una Legge dedicata al Bilancio dello Stato, rappresenta un’interpretazione autentica del problema dei beni significativi.  Esso afferma verso la fine:

Sono fatti salvi i comportamenti difformi tenuti fino alla data di entrata in vigore della presente legge.

Ovvero fino al 31.12.2017. Così si sarebbe chiusa una tristissima vicenda nata dall’ingarbuglio delle leggi e leggi che si sono succedute nel tempo e che ha causato tanti dissapori tra i funzionari e gli operatori dell’edilizia. Almeno così speravamo. Da quello che ci racconti, però c’è però ancora qualche Agenzia che resiste nell’accanirsi contro gli operatori dell’edilizia. Non la vincerà.

Ennio Braicovich