Economia

Bonus mobili: grandi risultati per la campagna di comunicazione

Le associazioni di categoria uniscono le forze in una campagna di Sistema per mantenere alto l’interesse dei consumatori e del Governo.

Bonus mobili sotto i riflettori. Molto confortanti sono i risultati della seconda campagna di comunicazione di massa di autunno promossa da Federmobili e Federlegnoarredo e riassumibili in queste cinque cifre:
1.202.920 spettatori nelle sale cinematografiche +
1.206.194 visualizzazioni annunci su google e youtube +
30.102 visualizzazioni annunci su facebook +
10.139 visualizzazioni video su youtube e facebook +
7.139 utenti unici al sito dedicato

Qui di seguito il comunicato stampa relativo a un’azione che meriterebbe di essere replicata anche in altri settori come quello dei serramenti e degli infissi.


Il clima di grande incertezza che contraddistingue il nostro Paese penalizza anche il mobile rallentando la ripresa del settore: le associazioni di categoria uniscono le forze in una campagna di Sistema per mantenere alto l’interesse dei consumatori e del Governo.

Il 2018 si chiuderà molto probabilmente con una crescita dei consumi di mobili in Italia pari a +0,8% in termini reali, contro un +2% del 2017 (fonte: Csil, Rapporto di Previsione sul settore del Mobile in Italia, 2019-2021, vedi news). La crescita si è manifestata in modo omogeneo in tutti i segmenti, in tutte le aree geografiche e in tutti i canali di vendita, anche se appare ridimensionato il tasso di crescita della GDO rispetto alla distribuzione tradizionale che consolida la propria quota di mercato attorno al 60% e vede crescere il ruolo del monomarca.

Il bonus mobili ha favorito sicuramente la tenuta dei consumi interni, come dimostrano i dati sull’utilizzo dell’agevolazione. Da quando è diventato operativo – metà del 2013 – a tutto il 2017, il bonus è stato utilizzato da oltre 1 milione di contribuenti, per una spesa totale superiore ai 6,5 miliardi di euro, pari mediamente a circa il 9% del valore annuo dei consumi di mobili ed elettrodomestici agevolabili.

Nonostante la legge di Bilancio per il 2019, in questi giorni al vaglio del Senato, preveda la conferma del bonus mobili, allo stato attuale si può supporre che le misure espansive della manovra non saranno tali da sostenere una crescita dei consumi superiore a quella del 2018. In questo scenario, risulta particolarmente importante l’azione propositiva e di sostegno condotta dalle Associazioni di categoria che rappresentano le imprese del settore, FederlegnoArredo (77mila aziende della produzione) e Federmobili (18mila punti vendita).

Oltre al lavoro condotto per ottenere la non affatto scontata proroga del bonus, Federmobili e FLA, insieme alla Consulta Nazionale dei CAF (20mila Centri di Assistenza Fiscale) e con la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (vedi anche), hanno lanciato in autunno una nuova campagna informativa sul bonus mobili, mantenendo l’impostazione della campagna già realizzata in primavera.

Per la campagna ci si è avvalsi di un nuovo spot di 41 secondi, andato on air dal 25 ottobre al 7 novembre nelle 942 sale cinematografiche del circuito MovieMedia, per un totale di 57.752 passaggi e 1.202.920 spettatori, e del sito di appoggio dedicato, contenente le informazioni di dettaglio sul bonus e sui negozi aderenti. Il cinema è stato rafforzato da un utilizzo altrettanto importante di Google e Facebook dal 22 ottobre al 23 novembre, con i seguenti risultati: 1.206.194 impression degli annunci e 7.957 click per la campagna Google, di cui 608.902 impression e 8.312 visualizzazioni del video su YouTube; 30.102 visualizzazioni dell’annuncio con 920 interazioni e 1.827 visualizzazioni del video per la campagna Facebook, mentre il sito dedicato ha superato i 7.000 utenti unici con circa 16mila pagine viste.

Se consideriamo anche i risultati della campagna di primavera, gli spettatori raggiunti nel 2018 attraverso il cinema sono stati 2.118.193 ai quali si aggiungono 31.184 visualizzazioni dello spot sul web e 15.376 visitatori al sito internet dedicato.

“Confido che i dati di utilizzo del bonus mobili e gli ottimi risultati raggiunti con le campagne di comunicazione di sistema possano premiare gli sforzi che molti imprenditori della distribuzione indipendente fanno quotidianamente per promuovere la vendita di arredi di qualità prodotti nel nostro Paese, contribuendo alla competitività di un settore di eccellenza del Made in Italy” afferma Mauro Mamoli presidente di Federmobili.

Emanuele Orsini, presidente FederlegnoArredo, aggiunge “I dati positivi sul consumo di arredi nel 2018 confermano che il bonus mobili è uno strumento efficace che genera benefici per imprese e consumatori. Sostiene inoltre un settore, quello del legno-arredo, che fattura oltre 41 miliardi di euro e conta circa 77mila imprese, per la maggior parte Pmi. Sin dall’entrata in vigore nel 2013 il Bonus Mobili si è dimostrato un incentivo all’economia reale, garantendo ai cittadini la possibilità di arredare le proprie abitazioni con mobili made in Italy di qualità”,

“I CAF – affermano Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, Coordinatori della Consulta Nazionale dei CAF – da tempo sono gli sportelli dello Stato sul territorio: 40.000 punti di riferimento cresciuti con un ventennale rapporto di fiducia costruito con i cittadini. Ciò si è ripetuto anche in questa particolare occasione nella quale la nostra relazione con uno dei sistemi produttivi più importanti e qualificanti per il nostro paese, quello dell’arredamento, ha prodotto un eccellente risultato.

La richiesta al Governo e alle forze politiche impegnate nella stesura della Legge di Bilancio è quella di continuare a considerare il valore dei bonus fiscali e il necessario rapporto di informazione verso il cittadino che solo strutture diffuse sul territorio riescono a soddisfare. Tutte le società dei CAF (organizzazioni sindacali, imprenditoriali, cattoliche e convenzionate con professionisti), attraverso la spinta di una campagna di comunicazione innovativa ed efficace, hanno contribuito realmente a sostenere nel 2018 il reddito di oltre 1 milione di italiani con il bonus mobili. E ciò accade in molte occasioni in cui lo lo Stato si rapporta con la popolazione (ISEE, REI, etc.): una missione che i CAF svolgono per tutte le famiglie del nostro paese informando, tutelando e assistendo”.