Normativa

Bozza Ecobonus2018 sotto accusa. CNA Impianti: ”Dimezza gli incentivi fiscali”

Sotto accusa i nuovi massimali di costo degli interventi che dimezzano gli incentivi. I risultati? Favoriranno il nero e avranno un impatto negativo sull’occupazione.

Anche CNA si schiera contro la bozza di decreto interministeriale che rimodula l’Ecobonus2018. Lo fa per voce di Guido Pesaro, responsabile nazionale CNA Installazione Impianti che evidenzia: “Se quanto previsto dalla bozza di decreto in merito all’abbassamento dei tetti di costo per ogni singola tipologia di intervento fosse confermato gran parte delle potenzialità di questo strumento verrebbero vanificate”. E quindi è opportuno modificare la bozza dell’ecobonus2018.

Con i limiti di spesa introdotti dalla bozza di decreto “la percentuale reale delle detrazioni si dimezzerebbe, senza contare gli altri effetti negativi, per i contribuenti, derivanti dal dover coprire direttamente la quota di costo degli interventi che eccede il massimale”.

Il risultato della proposta di ecobonus2018? Sempre Pesaro:” A fronte della minore convenienza degli incentivi, è facile prevedere un graduale ritorno dei cittadini a comportamenti non virtuosi che tenderanno inevitabilmente a favorire il lavoro nero o soluzioni che non aiuteranno di certo lo sviluppo dell’efficienza energetica dei nostri impianti. Il tutto, peraltro, aggravato dalle ulteriori complicazioni procedurali previste nella bozza del decreto”.

Secondo lo studio del settembre 2017 sull’impatto delle misure di incentivazione predisposto dal Servizio Studi della Camera dei Deputati in collaborazione con il Cresme, dal 2007 al 2016 sono state trasmesse all’Enea quasi 2,9 milioni di richieste di detrazione fiscale per interventi di riqualificazione energetica. A  seconda delle diverse tipologie di intervento previste esse hanno contributo a un risparmio di circa 1,08 Mtep in termini di energia. Nel 2016, gli interventi realizzati sono stati circa 360.000 per un totale di quasi 3,3 miliardi di euro di investimenti attivati, a fronte dei quali è stato conseguito un risparmio complessivo di oltre 1.100 GWh/anno.

Contro la bozza di decreto ecobonus2018 si è espresso un largo fronte di associazioni (vedi news) e di federazioni (vedi news).

Per quanto riguarda l’impatto della bozza di decreto sulle detrazioni reali per gli interventi di sostituzione degli infissi guarda le nostre analisi. Per l’impatto occupazionale vedi la nota Unicmi.

(eb)