Decreto ammazzadetrazioni. Enea si prepara ad applicarlo

Prove di introduzione dei massimali di prezzi al metro quadrato per i serramenti compiute ieri dai tecnici di Enea in linea con il famigerato decreto

L’abbiamo chiamato decreto ammazzadetrazioni e non abbiamo sbagliato. La schermata che vedete in alto riprende il portale di Enea destinato all’invio delle dichiarazioni 2018 ai fini delle detrazioni fiscali per il risparmio energetico nel momento in cui, ieri, i tecnici informatici dell’Agenzia stavano verificando il funzionamento del meccanismo di calcolo delle detrazioni alla luce dei massimali di spesi previsti dalla bozza di decreto in circolazione oramai da mesi.

Mancando il decreto, si sono trattate chiaramente di prove tecniche di trasmissione online. Dopo qualche ora la schermata che riportiamo grazie a mano gentile è sparita.  La schermata è tuttavia molto significativa in quanto conferma purtroppo i massimali specifici di costo per gli interventi a ecobonus. Infatti, per la sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi i costi massimi sono di 350€/mq per interventi nelle zone climatiche A, B e C e di 450€/mq per le zone climatiche D, E, e F.  Valori che hanno suscitato subito le proteste di uomini dell’industria, vedi l’intervento di Luis Oberrauch di Finstral, piuttosto che delle associazioni di riferimento che a luglio avevano già fatto sentire la propria voce al MISE.

Nel nostro caso, i tecnici Enea hanno ipotizzato un intervento di sostituzione di serramenti per una superficie complessiva di 32 metri quadrati per i quali sono stati spesi 42 700 euro, spese professionali incluse.  Il costo massimo ammissibile di 14400 euro è ottenuto moltiplicando i 32 mq per i 450€/mq. La detrazione reale- su 10 anni – è del 33,7%, meno del 36% di una volta per il bonus casa.

Enea precisa che il costo massimo ammissibile è calcolato automaticamente ed opera solo per gli interventi la cui ‘data di inizio lavori’ è successiva alla data di entrata in vigore del nuovo decreto attuativo. Il quale prevede un’entrata in vigore di 90 giorni, il che ci porta diritto al 2019.

Le prove tecniche di Enea sono oltre modo significative perché da un lato confermano i valori irragionevoli contenuti nel decreto ammazzadetrazioni e dall’altro smentiscono le voci così frequenti che davano oramai per abbandonato a sé stesso il decreto vista l’opposizione incontrata. Un’opposizione che non giunge solo dal mondo del serramento ma che proviene anche dei settori più sensibili del mondo delle costruzioni, vedi l’atteggiamento di Rete Irene in merito.

Che dire? La storia non finisce certo qui.

(eb)

Per chi vuole approfondire l’argomento sono utili i seguenti articoli e notizie:

Bozza decreto ammazzadetrazioni. Irrealistici i valori per gli infissi

Ecobonus2018. Finco sulla bozza decreto ammazzadetrazioni

Decreto ammazzadetrazioni: gli effetti dell’Ecobonus 2018 regione per regione