Attualità

Ecobonus e Sconto in fattura. Ecco la Risoluzione della Commissione Industria

Ecco la Risoluzionedella 10.a Commissione permanente che propone al Governo una serie di azioni per uscire dal pantano dell'articolo 10

 

Ecco la Risoluzione con cui la Commissione Industria, approvata all’unanimità, sollecita il Governo a intraprendere una serie di azioni di miglioramento dei sistemi di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici tra cui anche il vituperato sconto in fattura a seguito di cessione del credito ecobonus come da articolo 10 del Decreto Crescita. Le sottolineature sono nostre:

>consolidare nella prossima legge di bilancio le misure a sostegno degli interventi di riqualificazione energetica vigenti;

>stabilizzare, compatibilmente con i saldi di finanza pubblica, le misure di detrazione fiscale relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, sia quelle in scadenza al 31 dicembre 2019, che quelle in scadenza al 31 dicembre 2021, interrompendo il ciclo di rinnovi periodici che prosegue da oltre dieci anni, garantendo ai cittadini e alle imprese una misura certa, volta al raggiungimento degli obiettivi di intervento rispetto all’emergenza climatica e di supporto all’economia del settore edilizio;

>individuare adeguati meccanismi di supporto, di carattere temporaneo, per le piccole e medie imprese, tra cui eventualmente anche il ripristino transitorio della situazione ex-ante articolo 10 del c.d. Decreto “Crescita”, che nelle more di una riorganizzazione permetta alle stesse di dotarsi di adeguati strumenti per beneficiare degli aspetti positivi degli strumenti dello sconto e della cessione;

>valutare, tra le possibili misure di cui al precedente impegno: a) la creazione di un meccanismo di salvaguardia con l’individuazione di un soggetto deputato all’acquisto obbligato dei crediti fiscali, il c.d. acquirente di ultima istanza; b) l’individuazione di un meccanismo di trasformazione della detrazione fiscale nel riconoscimento di un credito di importo pari all’ammontare della detrazione; c) l’individuazione di soglie minime sotto le quali il meccanismo dello sconto immediato/cessione del credito non sia applicabile;

>valutare di dare seguito alle raccomandazioni inviate dall’AGCM con lettera prot. 0739129 del 31 ottobre 2019;

>potenziare le modalità di fruizione della detrazione in capo al soggetto beneficiario, prevedendo, compatibilmente con i saldi di finanza pubblica, la possibilità per il medesimo di scegliere il numero di quote annuali tra 3, 5 o 10 nelle quali ripartire la detrazione;

>superare il meccanismo del vincolo dell’esatta corrispondenza tra l’importo dello sconto in fattura e l’importo della detrazione fiscale;

>estendere, compatibilmente con i saldi di finanza pubblica, la misura del 65 per cento a favore degli alberghi o strutture recettive per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione a condizione che “abbiano anche finalità di incremento di efficienza energetica o riqualificazione antisismica”;

>semplificare il meccanismo del conto termico, con specifico riferimento ai requisiti e agli adempimenti richiesti al fine di ridurre il rischio di diniego o decadenza dai benefici, anche armonizzandolo con gli altri strumenti di incentivazione al fine di raggiungere gli obbiettivi individuati dal PNIEC, prevedendo al contempo la possibilità di accedere alla misura per la pubblica Amministrazione;

>promuovere il modello ed il ruolo delle ESCO, al fine di fornire ai clienti finali un servizio completo, semplice, efficace e conveniente, includendo anche il finanziamento degli interventi e la gestione dell’accesso ai meccanismi incentivanti, nonché di individuare modalità per favorire l’accesso all’incentivo da parte delle ESCO che hanno effettuato interventi di efficienza energetica presso le pubbliche Amministrazioni;

>aggiornare il meccanismo dei certificati bianchi nell’ottica di garantire maggiore certezza, stabilità e semplificazione delle procedure connesse.


Fin qui la parte della Risoluzione che impegna il Governo ovvero lo esorta a intraprendere le azioni elencate nella Risoluzione stessa. Chi volesse leggere l’intero documento lo trova qui sotto in allegato

 

a cura di Ennio Braicovich

Documenti Allegati

Risoluzione 10.a Commissione Industria