Attualità

Edilizia ed export. Caseitaly: un’occasione per la promozione del Made in Italy

Chiusure tecniche industriali e residenziali, finestre e serramenti, tende, schermature solari, sistemi oscuranti, lattonerie e coperture metalliche civili e industriali: saranno questi i prodotti promossi dal nuovo format elaborato in sede Finco da Acmi, Anfit, Assites e Pile

Sono quattro i grandi asset dell’export Made in Italy: Abbigliamento-moda, Alimentare, Arredo-casa e Automazione-meccanica. Le quattro A che di fatto hanno determinato nel 2016 buona parte del saldo commerciale pari a 126 miliardi di euro. Innovazione, design, affidabilità, qualità sono le caratteristiche che rendono preferibili i nostri prodotti in queste aree. Di fatto Made in Italy è uno dei brand più popolari al mondo. Ma l’edilizia e le forniture per l’industria delle costruzioni? La sensazione è che molto si possa fare per accrescere la quota export delle nostre aziende non foss’altro per compensare l’invasione di prodotti, specie low cost, come insegna quanto avvenuto negli ultimi dieci anni nel settore degli infissi.

Al punto che in ambito Finco, la Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e le Manutenzioni, è nato un gruppo di lavoro pro-export che ha sviluppato il progetto CaseItaly.

Definito come un nuovo format per la valorizzazione, promozione e internazionalizzazione del Made in Italy per i settori delle chiusure tecniche industriali e residenziali, finestre e serramenti, tende, schermature solari, sistemi oscuranti, lattonerie e coperture metalliche civili e industriali. A spingere molto sull’accelerare dell’iniziativa pro export è stata Anfit, associazione nata per la tutela della finestra Made in Italy. Presentato in anteprima alle assemblee generali di Anfit e Acmi nei mesi scorsi, il progetto è stato illustrato in sede pubblica venerdì scorso a Bologna (vedi news). Lo ha illustrato Laura Michelini presidente di Anfit ma anche presidente di Case Italy evidenziandone natura e obiettivi, lo scenario di fondo, gli elementi promotori e il format dell’iniziativa. “Sarà un’isola delle eccellenze italiane in giro che avrà tratti assolutamente originali e altamente riconoscibili che offrirà il meglio delle soluzioni tecniche oggi disponibili sul mercato”.

Già pronto il primo percorso fieristico di CaseItaly 2018-2020 che debutterà al Fensterbau del prossimo marzo 2017 per poi approdare a Tektonica (maggio, Portogallo) e al SIB di Casablanca, Marocco, a novembre. Tre le tappe anche nel 2019: Bau di Monaco, gennaio, Construmat, e quindi Barcellona a maggio, per concludere al Batimat di Parigi, a novembre.

Per preparare il lancio internazionale è prevista una fitta serie di incontri e presentazioni sul territorio.

Qui di seguito, in allegato, offriamo in anteprima un estratto del briefing del progetto.

(eb)

Documenti Allegati

Allegato 1