Efficienza energetica. Presentati i “mutui verdi”

A Milano workshop di presentazione del progetto EeMAP per l’implementazione dei “mutui verdi” organizzato da UniCredit, RICS Italia, GBC Italia e E.ON Italia, a cui hanno partecipato i maggiori istituti bancari e del settore immobiliare del panorama europeo

Promuovere l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica degli edifici con un approccio di filiera in cui tutti vincono. Questo il tema al cento del workshop di presentazione del progetto EeMAP per l’implementazione dei “mutui verdi” organizzato da UniCredit, RICS Italia, GBC Italia e E.ON Italia che si è tenuto a Milano venerdì scorso.

Spiega Giuliano Dall’ò, presidente di GBC Italia: “La riqualificazione dei nostri edifici rappresenta una occasione unica per rilanciare il settore dell’edilizia. Le competenze e le tecnologie edilizie ed impiantistiche per l’efficienza energetica non mancano, ma non sono sufficienti. Il mercato delle riqualificazioni è spesso frenato perché i privati cittadini hanno difficoltà a sostenere gli oneri economici, compromettendo così il raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni. In questo contesto i ‘mutui verdi’ per la riqualificazione diventano strumenti utili per promuovere un’azione decisiva a supporto dell’efficienza energetica dell’intero patrimonio edilizio privato. Attraverso i mutui verdi i cittadini sarebbero in grado di concretizzare azioni di riqualificazione, beneficiando fin da subito dei vantaggi in termini di riduzione delle bollette energetiche, con un impegno economico del tutto gestibile”.

Il sistema bancario si sta cominciando a muovere verso direzione. Un esempio in merito giunge dalla European Mortgage Federation – European Covered Bond Council (EMF – ECBC) che ha lanciato l’Energy efficient Mortgages Action Plan (EeMAP), l’iniziativa che coinvolge le principali banche europee per promuovere sul mercato i mutui per l’efficienza energetica. La finalità del progetto è creare un circolo virtuoso fra gli istituti di credito e i loro clienti che potranno accedere a prestiti agevolati per ristrutturare la loro abitazione o per acquistarne una a basso impatto ambientale.

Come funzionano? Gli investimenti nell’efficientamento energetico delle abitazioni possono aiutare a liberare liquidità per chi ci vive, abbassando le bollette e, soprattutto, riducendo la svalutazione del valore dell’immobile a lungo termine. Di conseguenza si riduce il rischio di credito, con un effetto win-win per finanziatori, investitori, clienti finali e clima. Una casa che, una volta ristrutturata, sale di classe energetica da “E” a “B”, porta notevoli risparmi economici. E’ come se, in termini di valore, alla sua superficie si aggiungessero dei metri quadrati in più da vendere.

“Soltanto grazie ad un approccio di sistema, coinvolgendo tutti gli attori del mercato ipotecario, è possibile sviluppare un’innovazione di filiera, tale da permettere vantaggi sostanziali sia per i consumatori sia per gli investitoti finanziari” – dichiara Luca Bertalot, Segretario Generale di EMF-ECBC – “La correlazione tra la performance energetica e la performance finanziaria è alla base per l’identificazione di fattori di de-risking che deve essere tradotto in termini di costo capitale per gli emittenti di mutui verdi”.

La Rete Regionale Europea di World GBC è uno dei partner chiave dell’iniziativa EeMAP, la quale ambisce a colmare il deficit di 100 miliardi di euro di investimenti per l’efficienza energetica degli edifici necessari per raggiungere gli obiettivi climatici europei.
Sono stati pubblicati dai Green Building Council d’Europa una serie di report (tra cui anche quello italiano) che definiscono il contesto delle prestazioni energetiche degli edifici ed il mercato di riferimento in tutta Europa, insieme alle proposte per aiutare le banche e altri attori che intendono lanciare attività di piloting su questo schema a livello nazionale. GBC Italia è coinvolto nel progetto come principale stakeholder nazionale e contribuisce insieme ai suoi soci ed esperti, affianco di Unicredit e RICS, al coinvolgimento degli stakeholder del settore delle costruzioni all’implementazione dell’iniziativa EeMAP in Italia.