DL Crescita

Fresia Alluminio: “Sconto in fattura? Sicuramente Sì!”

Voce fuori dal coro, l’azienda sposa l’articolo 10 del Decreto Crescita lanciando il programma rivolto a clienti finali e serramentisti per garantire lo sconto del corrispettivo del 50% sulle forniture di serramenti in cambio della cessione del credito su 5 anni. Dietro l’iniziativa, l’accordo con Iren Smart Solutions.

Fresia Alluminio, azienda parte del Gruppo ALsistem, lancia il programma “Sconto in fattura? Sicuramente Sì!”. L’iniziativa è rivolta a clienti finali che desiderano cambiare i serramenti approfittando dell’ecobonus e di quanto prevede l’articolo 10 del Decreto Crescita, che era stato pensato per rilanciare i consumi, e che volgiono spendere molto meno del solito.

L’articolo 10 ha suscitato, come noto, una forte opposizione da parte del mondo del Sistema Casa, in primis il settore del serramento, produttori e rivenditori assieme, con le sue associazioni. Peraltro, ora, quasi tutto il mondo politico vorrebbe abrogare o cambiare profondamente per le conseguenze disastrose sulla liquidità delle aziende e la stabilità dei loro bilanci.

Ieri il programma “Sconto in fattura? Sicuramente Sì!” è stato presentato agli agenti e ai dipendenti di Fresia Alluminio, realtà coinvolta nello sviluppo e nella commercializzazione di sistemi per finestre, porte e facciate in alluminio, e operante principalmente su Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e le province di Luca, Massa e carrara..

Come funziona lo sconto in fattura versione Fresia Alluminio

In grande sintesi: Fresia fa da capocommessa, fattura direttamente al cliente finale, ne acquisisce il relativo credito di imposta che cede alla società multiutility Iren Smart Solutions. All’atto della firma il cliente finale versa il 25% d’acconto con bonifico parlante. Il serramentista a questo punto riceve il suo acconto.  A conclusione dell’operazione il cliente finale su un preventivo di 10 mila euro si troverà a pagarne 6200€. Il preventivo di 10 mila euro alla fine si trasforma in una fattura da 12400€ con un aumento che tiene conto degli oneri del partner Iren Smart Solutions. A completamento dell’operazione, come vedremo più avanti, Fresia Alluminio salda il serramentista che, in complesso, incasserà 9500€ su una commessa da 10 mila€. Un 5% gli sarà trattenuto a copertura dei costi di gestione del sistemista.

Ma chi è Iren Smart Solutions? è una controllata del Gruppo Iren, multiutility che opera nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell’energia termica per teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali, partecipata dai Comuni di Torino, Genova e Reggio Emilia. Da tempo lren Smart Solutions offre soluzioni “chiavi in mano” per gli interventi di riqualificazione degli edifici finalizzati alla riduzione dei costi energetici e al miglioramento del comfort abitativo, condomini in primis, ivi compresa l’acquisizione del credito di imposta anche per la sostituzione degli infissi.

Perché Fresia Alluminio sposa l’articolo 10

Vediamo, invece, come e perché Fresia Alluminio si smarca dal resto del settore e intraprende una sua autonoma strada approfittando delle previsioni dell’articolo 10. In questo modo Fresia Alluminio risulta essere il primo attore del settore a voler fare approfittare i clienti finali del cosiddetto “sconto in fattura”. Altri attori che sarebbero pronti secondo insistenti voci vi sono Oknoplast grazie a un accordo con Enel X, presentato settimana scorsa ai propri rivenditori, e Fossati Serramenti.

Valentino Fresia
Valentino Fresia

In un’intervista esclusiva Valentino Fresia, alla testa della società assieme alla sorella Cristina e al papà Ezio, spiega ai lettori di Guidafinestra: “L’iniziativa vuole venire incontro ai bisogni dei clienti finali, certamente, ma è anche uno strumento di vendita. Vogliamo aiutare i nostri serramentisti a incrementare le vendite aumentando di conseguenza anche le nostre forniture. Sarà questa un’operazione di fidelizzazione dei clienti serramentisti che vogliono intraprendere una nuova strada dell’offerta al mercato che sarà anche di grande visibilità presso gli altri serramentisti e il mercato dei clienti finali. ”.

Quindi, da voce fuori del coro, dietro il problema dell’articolo 10 cercate di cogliere l’opportunità?

Fresia: “Esattamente. L’idea è quella del recupero delle quote di mercato perse dai serramenti in alluminio, soprattutto nel residenziale. I nostri serramentisti che lavorano nel residenziale potranno così offrire ai clienti finali uno strumento molto attraente che permetterà loro di riguadagnare le quote di mercato perse negli anni scorsi e che sono andate a favore delle finestre in pvc. Prendiamo il proprietario di una villetta. In questa operazione egli potrà, a parità di preventivo, potrà permettersi di acquistare gratis anche un impianto di riscaldamento autonomo. Quasi quasi…ci mettiamo a vendere le caldaiette. Ma non c’è solo questo…”

Ovvero?

Fresia: “Lo sconto in fattura è interessante anche per le persone giuridiche che possono approfittare dell’ecobonus cedendo il relativo credito di imposta da scalare su 5 anni. Per i nostri serramentisti e per noi è importante mantenere, e se possibile espandere, il presidio sull’edilizia commerciale e industriale che già ci privilegia. In fondo, dietro l’articolo 10 c’è una bella opportunità anche per l’imprenditore che volesse cambiare i serramenti alla sua fabbrica o ai suoi uffici: su 100 mila euro dovrà pagarne 62 mila se adotta la nostra soluzione.

L’iniziativa è rivolta a tutti i vostri clienti serramentisti?

Fresia: Sì, ma inizieremo con i più fedeli, un centinaio. L’abbiamo già presentata a una quarantina che si sono subito mostrati fortemente interessati. Ovviamente presenteremo la proposta anche ad altri serramentisti ma faremo le cose step-by-step”.

Che cosa chiedete in cambio ai clienti serramentisti?

Fresia: Dovranno firmare una lettera di manleva in cui si impegnano a utilizzare i nostri prodotti e a lavorare secondo i nostri criteri, utilizzando i nostri software ecc. In trasparenza noi chiediamo 5% per i costi di gestione della commessa. Per essere attraenti e competitivi in questa operazione ci dovremo accontentare di margini inferiori agli usuali, nonostante i costi e gli investimenti che essa comporta.

Quali investimenti?

Fresia: Soprattutto in formazione dei nostri uomini, in corsi e convegni per promuovere la proposta. Certo, avremmo potuto investire 100 mila euro nelle solite forme di comunicazione e promozione. Abbiamo invece voluto intraprendere una strada originale e finora non battuta.

Siete consapevoli dei rischi potenziali?

Fresia: Sì, sappiamo che potremmo trovarci di fronte a clienti finali difficili ma questo è una normalità quotidiana. Siamo imprenditori. Siamo perfettamente consapevoli dei potenziali rischi di cause legali che dovessero emergere nel tempo. Lavoriamo molto sulla fiducia. Certo, il rischio del bidone c’è ma questo succede anche con le commesse normali. L’importante è che le cose siano chiare e fatte in tutta trasparenza”.

E se il committente volesse revocare il tutto?

Fresia: E’ un rischio di cui teniamo conto e ce lo assumiamo.

Altri rischi?

Fresia: I soliti: che il cliente ci richiami dopo qualche mese  perché occorre registrare le cerniere e gli accessori. Cose che sappiamo bene.

Se venisse abrogato l’articolo 10 facendo crollare l’iniziativa, che cosa farete?

Fresia: Attenzione, il meccanismo della cessione del credito funzionerebbe ugualmente. A  questo punto non più su 5 anni ma su 10, come prevede una legge dello scorso anno precedente al Decreto Crescita. Concretamente su una commessa da 10 mila euro, il cliente finale si troverà a pagare non più 6200€ ma 6700€. In questo caso, a parte il saldo iniziale, per ragioni fiscali il serramentista si troverà a incassare il saldo finale solo a marzo dell’anno successivo. Potrebbe essere problematico per chi ha fatto dei lavori a gennaio, febbraio e si troverà a essere saldato dopo 14-15 mesi.

Non temi di rompere il fronte del mondo del serramento che è stato abbastanza compatto nel voler abrogare o modificare profondamente l’articolo 10?

Fresia:  Appena uscito l’articolo 10 proprio su Guidafinestra e su Nuova Finestra (vedi blog) avevo suggerito di non rifiutare subito lo sconto in fattura ma di riflettere attentamente, cercando quindi di vedere se vi erano opportunità e non solo fermarsi alle difficoltà. La strada per finalizzare questa idea in tutta sicurezza e trasparenza è stata lunga. Anche giungere all’accordo con Iren Smart Solutions non è stato facile ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ma soprattutto dietro la nostra iniziativa c’è un pensiero…

Quale?

Fresia:  Mostrare che si è vicini al nostro serramentista, che ci prendiamo cura dei suoi problemi e difficoltà,  mentre altri operatori, molto più grandi di noi, se ne stanno lontani.

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a cura di Ennio Braicovich