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No allo sconto in fattura! dice il Consiglio Regionale ligure

Richiesta unanime e trasversale al Governatore Toti di intervenire presso il Governo per modificare l’articolo 10 del decreto Crescita

No allo sconto in fattura e all’articolo 10 del Decreto Crescita. Dilaga la protesta contro l’infausto provvedimento che drena liquidità alle aziende e ne destabilizza i bilanci. Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per lo sconto in fattura per i lavori di riqualificazione edilizia.

Dopo la Regione Toscana ora è la volta del Consiglio Regionale ligure a prender posizione contro lo sconto in fattura previsto dall’articolo 10 del Decreto Crescita.
Unanime e politicamente trasversale è stata l’approvazione dell’ordine del giorno (primo firmatario Pippo Rossetti (PD) e i consiglieri Giovanni Boitano (LcP), Angelo Vaccarezza (FI), Lilli Lauro (Gruppo Toti), Gabriele Pisani (Liguria Popolare), Francesco Battistini (ReteaSinistra), Augusto Sartori (FdI), Franco Senarega (Lega) e Fabio Tosi (M5S). La mozione approvata chiede al presidente Giovanni Toti di intervenire sul Governo per modificare l’articolo 10 del decreto Crescita che consente alle imprese di anticipare gli incentivi edili ai cittadini e penalizza le piccole imprese con liquidità ridotta.

Alla notizia dell’approvazione unanime dell’ordine del giorno Vito Mangano, presidente di Confartigianato Liguria Costruzioni così ha commentato:

«A nome delle piccole imprese che rappresentiamo, esprimiamo soddisfazione per l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale ligure e per tutte le attestazioni di attenzione e vicinanza ricevute in questi giorni. Ribadiamo che di per sé il bonus ristrutturazioni ha sicuramente finalità positive, ma nell’attuale formulazione metterebbe fuori gioco i nostri artigiani, che si troverebbero subito di fronte a seri problemi di liquidità. Confidiamo quindi che la legge possa essere cambiata in favore di un maggior equilibrio concorrenziale sul mercato».

Analoghi interventi di piena disponibilità alle istanze di abrogazione dell’articolo 10 e dello sconto in fattura sono pervenuti da parte di alcuni parlamentari liguri e, pur non avendo competenza diretta, anche da parte degli europarlamentari liguri Tiziana Beghin (M5S) e Patrizia Toia (PD).