Economia

Porte scorrevoli: Maddalena Marchesini nuovo ad Scrigno

Completata la cessione della totalità del capitale azionario di Scrigno Holding al fondo di private equity Clessidra Capital Partners 3. Maddalena Marchesini è stata nominata quale nuovo amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Scrigno.

A seguito della acquisizione del Gruppo Scrigno da parte del fondo di private equity Clessidra Capital Partners 3 Maddalena Marchesini è stata nominata quale nuovo amministratore delegato e direttore generale.

Maddalena Marchesini dal 2014 al 2018 ha ricoperto l’incarico di amministratore delegato e direttore generale della sede italiana del Gruppo Assa Abloy.

Scrigno vanta oggi una presenza in oltre 30 Paesi nel mondo con filiali commerciali in Italia, Francia, Spagna e Repubblica Ceca. Grazie alla forza del marchio e alla qualità del prodotto, il Gruppo è cresciuto costantemente, raggiungendo nel 2017 un fatturato intorno ai 68 milioni di euro, di cui circa la metà realizzato all’estero. La società ha recentemente ampliato la propria offerta prodotto attraverso l’acquisizione dell’azienda piacentina Master, società specializzata nella produzione di porte blindate.

La missione di Maddalena Marchesini sarà di dare un forte impulso allo sviluppo del Gruppo Scrigno, accelerando l’espansione nei mercati internazionali, valorizzando il marchio e l’organizzazione, nel pieno rispetto e continuità dei principi e del posizionamento competitivo costruiti dalla Famiglia Berardi. Grazie al supporto di Clessidra, saranno inoltre perseguite, ove possibile, opportunità di crescita tramite acquisizioni.

“Sono fiera di prendere le redini del Gruppo Scrigno – dichiara Maddalena Marchesini neo AD – un’azienda che ha conquistato una posizione di leadership nel settore dei controtelai per porte scorrevoli grazie alla passione e alle capacità imprenditoriali della famiglia Berardi. Ringrazio in particolare Mariacristina Berardi, da cui raccolgo con orgoglio il testimone. Il mio obiettivo è dare continuità al progetto, puntando sull’internazionalizzazione e sull’eccellenza del prodotto. Farò leva sull’esperienza e la dedizione di tutte le persone che, fino ad oggi, hanno contribuito a fare di Scrigno un caso di successo del Made in Italy.”