Progetti

Progetti. Bologna: la casa del custode di Villa Belpoggio-Baciocchi

La giovane architetto Camilla De Camilli si è aggiudicata l’incarico per la costruzione della residenza destinata a ospitare il custode nel parco di Villa Belpoggio-Baciocchi a Bologna.

La casa del custode nel parco della Villa Belpoggio-Baciocchi a Bologna ha un suo progettista: è Camilla De Camilli vincitrice del concorso di architettura riservato agli architetti italiani con meno di 31 anni di età, organizzato dalla bolognese Mast (Manifattura, arti, sperimentazione, tecnologia).

L’incarico prevede l’elaborazione di un progetto definitivo/esecutivo per la costruzione di una residenza di 80 metri quadrati, con incorporato un locale di servizio per ulteriori 16 metri quadrati aggiuntivi. Il costo dell’opera finita non supererà la somma di 200.000 euro. La casa, raggiungibile da un percorso secondario, si adagerà sulla topografia esistente poiché la distribuzione alle stanze altro non è che una continuazione del pendio del parco. Da questo spazio la vista si apre verso il giardino in direzione della villa, garantendone il contatto visivo.

L’edificio è un padiglione che poggia su unico piano inclinato, trasformato in scala, che ne costituisce il basamento. La linea orizzontale della copertura enfatizza il confronto tra costruito e contesto naturale. Travi di legno massicce sono poste in concomitanza dei cambiamenti di quota interni e si addossano ai gradini singolarmente o in serie a formare diaframmi e pareti piene che oltre a scandire il ritmo delle aperture hanno una funzione strutturale. Esternamente il padiglione è strutturato su diaframmi vetrati protetti da tende esterne. (MT)