Economia

PVC: 650.000 tonnellate trasformate in Italia nel 2018

Una cifra cui va aggiunta quella del volume relativo al riciclo post-consumo

Le tonnellate di PVC complessivamente trasformate in Italia nel 2018 sono state 650.000. A questi volumi vanno aggiunti quelli relativi al riciclo post-consumo, con il PVC riciclato che in parte ha sostituito quello vergine in nuovi prodotti. I dati provengono dall’annuale indagine “Il consumo di PVC in Italia – 2018”, realizzata da Plastic Consult per conto del PVC Forum Italia e presentata giovedì 30 maggio da Paolo Arcelli in occasione del secondo corso della PVC Academy 2019 incentrato proprio sul mercato del PVC.

PVC prodotto in Italia
Settori di sbocco del PVC prodotto in Italia

Riguardo alla materia prima utilizzata, il 66% viene trasformato direttamente da PVC resina mentre il 34% attraverso il compound.
Sempre più vicini i volumi delle 2 tipologie di polimero: il PVC rigido registra 326.000 tonnellate, quello plastificato 324.000. Le principali tecnologie utilizzate per il PVC rigido sono estrusione tubi (28,7%), compounding (24,5%) e calandratura (24,2%). Per il plastificato compounding (43,8%), seguito da estrusione tubi/profilati e rivestimento cavi, entrambi intorno all’11%.

L’edilizia si riconferma il principale settore applicativo con 207.500 tonnellate trasformate (+ 1,2% rispetto al 2017) che corrispondono a circa il 32% del mercato totale. Seguita dall’imballaggio (79.500 tonnellate equivalenti al 12,2%) e dai cavi e materiali elettrici (circa 60.000 tonnellate, 9,2%). Un mercato molto segmentato con una forza incidenza delle cosiddette “altre applicazioni” tra cui agricoltura, articoli tecnici, articoli medicali e soprattutto export di compound sia rigido che plastificato.

Riciclo

PVC rigido Italia: segmentazione applicazioni
PVC rigido Italia: segmentazione applicazioni

Il PVC rigido riciclato viene principalmente utilizzato per la produzione di tubi, profilati e monofili per spazzole.
Per il PVC plastificato, che assorbe il grosso del riciclato post-consumo, gli impieghi principali sono tubi per giardinaggio e membrane impermeabilizzanti oltre a volumi non trascurabili che trovano sbocco nel settore delle calzature (suole).

Fin qui il comunicato stampa di PVC Forum. Sono cifre che richiedono un’ulteriore puntualizzazione per quanto riguarda la produzione dei profilati estrusi per infissi che secondo Plastic Consult rappresenta il 3,5% delle 326 mila tonnellate di PVC rigido prodotte nel nostro paese: ovvero  10595 tonnellate. Una cifra che non include le tante tonnellate di profili per tapparelle e scuri prodotte annualmente.

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