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Distanziatori warm-edge Swisspacer per Döpfner

Döpfner sceglie i distanziatori warm-edge di Swisspacer per un miglioramento netto dei valori di transmittanza delle finestre e delle porte. La scelta va verso una vision basata sulla salvaguardia del clima.

Per Döpfner, azienda di Gerolzhofen fondata nel 1906 e operante nel settore della costruzione di finestre, la salvaguardia del clima ha la massima priorità. Le finestre in legno e legno-alluminio dell’azienda vengono prodotte secondo rigidi criteri ambientali e dispongono di un certificato Eco-Footprint finora unico nel settore. I responsabili di Döpfner pensano sempre alla sostenibilità in maniera globale, fin nel minimo dettaglio. Per le loro finestre, essi puntano quindi sui distanziatori warm-edge di Swisspacer orientati al futuro ed efficienti sotto il profilo energetico.

“Naturalmente diversi”: è all’insegna di questo motto che Döpfner, azienda a conduzione familiare ricca di tradizione, giunta ormai alla quarta generazione, con sede nella Bassa Franconia realizza le sue pregiate costruzioni in legno e legno-alluminio della massima qualità, che siano finestre, porte scorrevoli o porte. La sostenibilità di ogni singolo elemento costruttivo riveste un’importanza particolare per i due amministratori Frank e Mario Döpfner e i loro circa 100 collaboratori: dalle materie prime, ai tragitti di trasporto e alla produzione fino al riciclaggio.

Soluzioni di finestre pregiate in legno locale

Frank Döpfner spiega: “Puntiamo tutto su una silvicoltura sostenibile e utilizziamo esclusivamente tipi di legno autoctoni e di provenienza regionale, certificati dalla riconosciuta etichetta ambientale Holz von Hier”.

Inoltre, il costruttore ha sottoposto le proprie finestre in legno e legno-alluminio a una classificazione in termini di Eco-Footprint specifica per prodotto e scientificamente fondata, da parte degli esperti indipendenti di BS-Umweltberatung. Qui, accanto al consumo di risorse, confluiscono nella valutazione anche fattori come l’influsso sulla biodiversità, le possibilità di riutilizzo e l’equità sociale.

“In questo modo, i nostri clienti e partner possono comprendere rapidamente e direttamente che noi lavoriamo con un’impronta ecologica nettamente più bassa rispetto ad altri materiali usati per i telai delle finestre e che offriamo esclusivamente soluzioni nel rispetto dell’ambiente. Ciò garantisce loro informazioni complete, trasparenti e soprattutto eque sui nostri prodotti” aggiunge Frank Döpfner.

Sostenibilità pensata fin nel minimo dettaglio

La produzione di finestre a basso impatto ambientale implica, per Döpfner, accanto ai materiali dei telai e ai vetrocamera, anche l’impiego di distanziatori warm-edge sostenibili. “Assieme al nostro partner dei vetrocamera, puntiamo già dal 2012 sui distanziatori warm-edge Swisspacer Ultimate e Advance. Questi dispongono di un’elevata qualità nonché – come documentato da una dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) – di un’impronta di carbonio comparabilmente ridotta e quindi entrano alla perfezione nella nostra filosofia della sostenibilità” spiega Frank Döpfner.

Nel concreto, ciò significa questo: i distanziatori Swisspacer per una finestra standard delle dimensioni di 1,23 x 1,48 m producono, con 5,42 metri lineari complessivi, 1,19 kg di CO2 nella fabbricazione. A confronto, se viene utilizzato alluminio puro, le emissioni assunte di CO2 del materiale, mantenendo le stesse dimensioni della finestra, ammontano a 2,238 kg. Ciò rappresenta quindi l’88% in più, laddove l’ulteriore trasformazione in profilo cavo del distanziatore non è stata ancora considerata.

Un ulteriore vantaggio: con il warm-edge di Swisspacer è possibile migliorare nettamente i valori U delle soluzioni di finestre e porte di Döpfner. Ciò si traduce, per i committenti e per chi abita negli appartamenti, in un ridotto consumo energetico nonché in basse emissioni di CO2. Secondo uno studio indipendente del Passivhaus Institut di Darmstadt, i distanziatori in plastica altamente efficienti consentono un risparmio di energia termica fino all’8,6% rispetto a quelli in alluminio.

Distanziatori warm-edge per una cooperazione tutta all’insegna della sostenibilità

L’amministratore Mario Döpfner valuta la cooperazione con Swisspacer come ideale: “Tematiche come l’analisi del ciclo di vita e l’impronta di carbonio diventano sempre più importanti e in futuro si trasformeranno nel requisito standard di ogni finestra ed elemento costruttivo. Oggi stesso constatiamo come i nostri partner commerciali e clienti finali sempre più spesso chiedono prodotti ecologici e, nel concreto, anche certificazioni corrispondenti. In Swisspacer abbiamo trovato un partner che condivide le nostre elevate pretese in termini di salvaguardia del clima. Siamo dunque ben equipaggiati per il futuro”.