AIP Porte inaugura il nuovo Showroom aziendale, dove il design si fa ispirazione e ogni porta si trasforma in un racconto da vivere.
A Barge (CN), dove il profumo del legno si fonde con l’aria fresca delle montagne, lo scorso venerdì AIP Porte ha svelato il suo nuovo Showroom aziendale.
Questa inaugurazione segna l’inizio di una nuova filosofia di progettazione e vendita pensata per coinvolgere rivenditori, architetti e professionisti del design, in una esperienza immersiva e formativa.
Lo spazio espositivo si evolve. Quella che era un’esposizione tradizionale è stata rivoluzionata, trasformandosi in un vero e proprio luogo di ispirazione, un hub dinamico progettato per far vivere il prodotto. L’obiettivo dell’azienda è duplice: non solo mostrare alcuni modelli delle proprie collezioni, ma offrire ai partner un concept replicabile e performante.
Un nuovo concept, oltre l’esposizione
“Non puoi predicare bene e razzolare male”. È questa la frase, schietta e pragmatica, di Marco Grussu, Responsabile Marketing Gruppo AIP, che riassume meglio di ogni strategia di marketing la genesi del nuovo spazio. AIP Porte, che da anni affianca i propri partner nella progettazione dei loro showroom, si è guardata allo specchio e ha deciso di cambiare passo. “Avevamo ancora uno showroom vecchio stile, un concept che non ci rappresentava più da tempo” racconta Grussu. ” è così che abbiamo deciso di rinnovare tutta l’esposizione”.
Il risultato è un concept che va oltre la semplice esposizione di prodotto, che vuol sì far vedere le porte, ma soprattutto “portare i clienti in azienda, raccontargli la nostra idea di showroom per poi spostarla e realizzarla nei loro spazi”. Un messaggio forte per i rivenditori: lo showroom non deve essere un magazzino statico che “prende polvere”, ma uno spazio dinamico, che “deve aiutare il cliente a generare fatturato e va valorizzato per creare relazioni”.
Dal prodotto al progetto, una nuova esperienza
Il visitatore, sia esso un rivenditore che cerca un modello di business, o un architetto in cerca di ispirazione per i suoi progetti, viene accolto in ambienti curati dove le porte, da elementi funzionali, si trasformano in veri e propri arredi.
L’esperienza culmina in una sala riunioni moderna, pensata per uscire dal vecchio schema e diventare centro di consulenza e formazione. Uno spazio anche per organizzare eventi, mostre e incontri professionali, rendendo lo Showroom un polo vivo e costante di attrazione.
“La stessa atmosfera deve essere replicata nello showroom del nostro partner”, prosegue Grussu. “Certi showroom si prestano bene per essere utilizzati per eventi; pertanto, non si deve aspettare che il cliente arrivi… deve essere uno spazio dinamico”. È un invito a osare, a organizzare mostre e manifestazioni, a rendere le porte protagoniste di un racconto e non solo oggetti in catalogo.
Un incontro tra eccellenza e design visionario
“Siamo orgogliosi di annunciare che Simone Micheli, pluripremiato architetto di fama internazionale, ha scelto la nostra azienda per realizzare una serie di porte interne che sono delle vere e proprie opere di design esclusivo, nate dalla Sua visione e dal Suo approccio creativo. Nel nostro show room è possibile ammirare il modello Fluid Door”, ci racconta Grussu. La rigidità delle linee tradizionali scompare in favore di linee curve. Colpiscono gli angoli arrotondati dell’anta, del telaio e dei coprifili che formano una cornice fluida che si raccorda al battiscopa, creando connessioni tra ambienti e continuità visiva.
“Questa collezione ci permette di presentare porte interne come soluzioni dal design innovativo ed esclusivo, che generano esperienze sensoriali e che sono simboli di stile.
Essere l’azienda selezionata per trasformare la visione di Simone Micheli in realtà, rappresenta senza dubbio un importante e prestigioso riconoscimento alle nostre capacità produttive che ci hanno permesso di ottenere risultati estetici unici, rappresentati, non da porte ma da elementi di arredo inimitabili, in grado di trasformare l’ambiente e raccontare storie di innovazione e bellezza”.
Per chi ama i contrasti decisi, ecco invece la nuova linea di porte con incisioni su fondo nero dove il legno naturale dialoga con l’anima scura della porta: una soluzione che unisce l’estetica contemporanea a un’essenzialità materica che, abbinata a maniglie minimali, eleva la porta a elemento d’arte.
Il cuore produttivo: legno, tecnologia e sostenibilità
Per comprendere appieno il concept del nuovo Showroom, è stata fondamentale la visita allo stabilimento. È qui che il sogno incontra la realtà del Made in Italy, è qui che si comprende la qualità di ogni singola porta.
il legno, rigorosamente made in Italy, viene lavorato in sede, garantendo un controllo qualità serrato e la possibilità di gestire lavorazioni speciali e su commessa.
Abbiamo camminato tra macchinari di ultima generazione che lavorano fianco a fianco con operatori che curano i dettagli a mano, in un equilibrio raro tra tecnologia e artigianalità, assicurando che l’eleganza non sia mai sacrificata alla velocità.
Questa eccellenza è radicata anche in una profonda responsabilità ambientale: lo stabilimento è energeticamente autonomo grazie all’impianto fotovoltaico e si riscalda attraverso una centrale termica alimentata a cippato vergine. Un impegno concreto che permette ad AIP di creare non solo “porte nel tempo”, come recita il claim aziendale, ma prodotti che sono eticamente solidi come il territorio da cui provengono.
Il nuovo Showroom AIP di Barge è quindi più di una semplice vetrina; è un invito a toccare con mano un’azienda che ha saputo evolvere, un partner solido per chi vuole vendere non solo una porta, ma un progetto di arredamento, un modello da replicare per tutti quei professionisti che credono che l’esperienza d’acquisto debba prima di tutto emozionare e ispirare.
a cura di Cinzia Marando

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