
Si è svolta ieri presso la sede di Risposta Serramenti di Carpenedolo l’Assemblea ANFIT 2025. Mercato in affanno: focus su Conto Termico 3.0, progettazione e Caseitaly Expo
Si è tenuta ieri, mercoledì 14 maggio, presso la sede produttiva di Risposta Serramenti Srl a Carpenedolo (Brescia), l’annuale Assemblea ANFIT. Un’edizione significativa per il momento di grande incertezza che sta vivendo il comparto dei serramenti. L’appuntamento ha seguito la consueta articolazione in due momenti distinti: la mattinata riservata ai Soci, con l’assemblea elettiva e l’approvazione dei documenti associativi, e il pomeriggio aperto al pubblico, con la partecipazione di esperti e professionisti del settore.
Assemblea ANFIT: opportunità e scenari futuri
Nel pomeriggio, i lavori sono ripresi con la presentazione del nuovo Consiglio Direttivo. Subito dopo, Antonio Piciocchi e Daniela Rubeo di Deloitte hanno tenuto l’intervento sul Conto Termico 3.0, provvedimento ancora non in vigore, ma che potrebbe diventare operativo da settembre.
Il nuovo schema di incentivazione introdurrà nuove opportunità esclusivamente per edifici pubblici non residenziali come scuole, uffici e strutture sanitarie, rientranti nelle categorie catastali B, C, D ed E. Gli incentivi riguarderanno anche gli infissi solo se l’intervento viene richiesto da una Pubblica Amministrazione.
L’iter prevede, una volta individuato l’edificio, proporre un piano tecnico ed economico di intervento. Gli uffici pubblici effettueranno una valutazione preliminare di fattibilità legale, amministrativa ed economica, per poi avviare la richiesta di incentivo attraverso il portale GSE. ANFIT metterà a disposizione dei propri associati una piattaforma di supporto per la gestione delle pratiche.
Il Conto Termico 3.0 prevede una copertura fino al 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, inclusa la sostituzione di infissi e serramenti in edifici pubblici. Una copertura che può arrivare fino al 100% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico su edifici pubblici situati in piccoli comuni (con meno di 15.000 abitanti), scuole, ospedali e altre strutture sanitarie. Questa misura rappresenta un’importante opportunità per le Pubbliche Amministrazioni che intendono migliorare l’efficienza energetica del proprio patrimonio edilizio.
Per accedere a questi incentivi, le Pubbliche Amministrazioni devono presentare la richiesta tramite il portale del GSE entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori.
Le PA potranno procedere in modalità diretta o mediante prenotazione, anche con l’affiancamento di una ESCO.
Progettazione e internazionalizzazione
Durante l’assemblea pubblica sono intervenuti anche l’architetto Armando Casella, co-founder e CEO di DVA e Erika Siverio, Sustainability Consultant, con una presentazione che ha posto l’attenzione sulle nuove tendenze della progettazione responsabile. Al centro dell’intervento, l’idea che la progettazione contemporanea debba fondarsi su creatività guidata dai dati e sull’uso consapevole della tecnologia. Elementi che non solo potenziano il processo creativo, ma ne garantiscono l’efficacia in termini di sostenibilità e impatto ambientale.
Ampio spazio è stato poi dedicato al tema del cambiamento climatico, con un focus sull’Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui l’umanità consuma tutte le risorse che il pianeta è in grado di rigenerare in un anno. Nel 2024, questa soglia è stata superata a livello globale già il 1° agosto, mentre in Italia, nel 2025, l’Earth Overshoot Day è caduto il 6 maggio. Un dato che evidenzia la criticità della situazione attuale: oggi servono 1,7 pianeti equivalenti all’anno per sostenere il nostro modello di consumo sulla Terra.
Un richiamo forte alla necessità di ripensare il modo in cui si costruisce, si abita e si progetta, con responsabilità, innovazione e una visione rivolta al futuro. Come ha sottolineato Casella, il settore delle costruzioni ha un ruolo cruciale nel ridurre l’impatto ambientale e contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi climatici globali. Basti considerare che in Europa il settore dell’edilizia è responsabile del 37% delle emissioni di CO2 e del 40% dei consumi energetici e del 45% dei rifiuti speciali da smaltire.
Le novità Caseitaly
Laura Michelini, in qualità anche di Presidente di Caseitaly, ha presentato la prossima edizione di Caseitaly Expo, prevista dall’11 al 13 febbraio 2026. Particolare attenzione è stata dedicata al progetto Espace Caseitaly Marocco, pensato per portare le eccellenze italiane del serramento e dell’involucro edilizio nei mercati nordafricani in espansione.
Assemblea ANFIT: le conclusioni del presidente Marco Rossi
Nel suo intervento conclusivo, Marco Rossi ha sottolineato come l’assemblea sia stata molto partecipata e ricca di spunti, evidenziando il fatto che ANFIT continuerà a offrire servizi strategici agli associati, come supporto per la cessione del credito, formazione tecnica e seminari dedicati alla trasformazione delle imprese. Rossi ha anche annunciato il programma itinerante “Anfit in Movimento”, che coinvolgerà professionisti del mondo della progettazione in oltre 25 province italiane.
L’assemblea si è conclusa con un aperitivo di saluto, a coronamento di una giornata intensa, che ha saputo coniugare analisi, confronto e proposta.
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