Come valutare le prestazioni dell’alluminio

In questo terzo appuntamento il nostro Guest Editor di marzo Unicmi ci spiega perché l’alluminio sia una buona scelta per i serramenti e come fare a valutarne le prestazioni nel tempo

Unicmi è l’Associazione che rappresenta l’intera filiera industriale dell’involucro edilizio, dai produttori di sistemi, accessori e componenti per l’isolamento e la tenuta ai costruttori di serramenti metallici e facciate continue.

Questa settimana presentiamo un focus dedicato ai fattori di valutazione prestazionale dei serramenti in alluminio, alle qualità che distinguono sul mercato i serramenti metallici e li rendono un’ottima ed efficace soluzione per i consumatori italiani.

Valutare le prestazioni dell’alluminio

La soluzione migliore per i propri infissi di casa sono i serramenti metallici, in particolare in alluminio, grazie al loro design, alla riciclabilità delle materie prime e alle elevate prestazioni. Si tratta di materiali caratterizzati da qualità prestazionali che li rendono unici e impareggiabili rispetto agli altri materiali impiegabili:

  • durabilità e robustezza;
  • resistenza agli agenti atmosferici e ridotta manutenzione nel tempo;
  • leggerezza e duttilità,
  • sicurezza anti-intrusione;
  • assenza di sostanze pericolose;
  • isolamento termico, grazie alla tecnologia del “taglio termico” inserito nei profili metallici che permette di renderli competitivi per prestazioni termiche con i serramenti in legno, offrendo un grande isolamento termico in aggiunta ai vantaggi tipici dei telai metallici.

Serramenti in alluminio: una questione di componenti

Tutte le qualità elencate rendono i serramenti in alluminio, acciaio e leghe metalliche, dei serramenti di ottima qualità capaci di garantire ottime prestazioni. Però, al fine di valutare l’effettiva prestazione nel tempo dei serramenti in alluminio e metallici è necessario considerare le condizioni e le sollecitazioni a cui saranno sottoposti. Il progettista, quindi, nel momento della scelta dei serramenti deve tenere conto anche del loro ruolo funzionale e della loro collocazione fisica nel fabbricato. Per poter effettuare una valutazione, e di conseguenza una scelta, ottimale è fondamentale distinguere correttamente tra:

  • componenti che ricoprono un ruolo funzionale fondamentale, assicurando la sicurezza del serramento, e perciò devono garantire costantemente nel tempo le loro caratteristiche;
  • componenti sottoposti a particolari condizioni di usura;
  • componenti che, in relazione alla loro funzione ed alle tecnologie produttive disponibili, non possono avere una particolare durabilità.

componenti primari, intesi come quei componenti con vita utile di servizio non inferiore alla vita utile di progetto del serramento stesso, che non necessitano di manutenzione eccetto cicliche operazioni di pulizia, devono necessariamente garantire un livello di durabilità elevato. Tra questa tipologia di componenti rientrano:

  • elementi di telaio in alluminio e gli organi di attacco alla struttura;
  • sigillanti strutturali;
  • componenti dell’isolamento termico;
  • le tamponature vetrate o opache;
  • finiture dei componenti metallici strutturali del serramento o facciata continua (ferri di ancoraggio, staffe, viti e bulloni) in modo da prevenire la corrosione;
  • finiture delle parti metalliche direttamente esposte all’esterno (elementi di telaio, pannelli sottofinestra);
  • tutte quelle parti della facciata che richiederebbero la dismissione della facciata per la loro sostituzione, a causa della posizione di difficile accessibilità che non facilita l’ispezione.

Mentre i componenti secondari, ovvero i componenti con vita utile di servizio inferiore a quella di progetto del serramento, che richiedono interventi di manutenzione ordinaria ed interventi di manutenzione straordinaria (compresa la loro sostituzione definitiva), presentano un livello di durabilità inferiore. L’obiettivo, quindi, deve essere potenziarne le prestazioni nel tempo sia per motivi economici che di sicurezza. Tra questa tipologia di componenti rientrano:

  • le finiture delle parti metalliche, di secondaria importanza, direttamente esposte all’esterno;
  • gli accessori di movimentazione delle parti apribili;
  • le guarnizioni e le sigillature;
  • gli strati interni di finitura della facciata.

I serramenti in alluminio e in leghe, però, presentano anche dei componenti realizzati con materiali differenti, come ad esempio guarnizioni o componenti in acciaio. Questi materiali a volte offrono delle prestazioni di durabilità limitate a causa della loro interazione con l’alluminio e delle caratteristiche intrinseche del materiale stesso. Nel caso dei componenti in acciaio è preferibile evitarne il contatto diretto con l’alluminio, in modo da evitare la corrosione galvanica dell’alluminio (di tipo chimica) scaturita dal contatto diretto alluminio-acciaio. Invece, per quanto riguarda le guarnizioni di tenuta dell’aria e dell’acqua è preferibile scegliere l’EPDM, al fine di favorire la loro durabilità il più a lungo possibile.

 

Su INFISSAPER.it trovate molte altre curiosità sulle prestazioni dei serramenti in alluminio.

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