I frangisole a lamelle orientabili sono strumenti essenziali per modulare luce e visibilità, disponibili nei modelli a cavetti e a catena. Ogni sistema presenta differenze significative in termini di dimensioni, ingombri, predisposizioni architettoniche e manutenzione
In questo articolo di ottobre di “Raccontare i Canieri” William Bisacchi (serramentista con oltre 30 anni di esperienza) ci parla di frangisole a lamelle orientabili.
Frangisole a lamelle orientabili
I frangisole a lamelle orientabili sono ormai una presenza frequente nelle architetture contemporanee, apprezzati per la loro capacità di regolare luce naturale e privacy. Sul mercato si distinguono principalmente due tipologie: i modelli a cavetti (detti anche a corda o fettuccia) e quelli a catena (detti anche senza cavetti). In questo articolo analizzeremo con approccio tecnico le principali differenze tra queste due soluzioni, soffermandoci su limiti dimensionali, ingombri, predisposizioni, posa in opera e affidabilità nel tempo di entrambe le soluzioni e vi darò anche due dati importanti su cui riflettere.
Luce, privacy e design
I frangisole a catena o a cavetto sono oggi protagonisti dell’architettura contemporanea, apprezzati per la capacità di modulare luce naturale e visibilità. I modelli a cavetto, sostenuti da sottili cavi laterali, offrono linee essenziali e ingombri ridotti; quelli a catena, invece, puntano su un’estetica più tecnica e strutturata. Entrambi consentono un controllo efficace della luminosità e della privacy, creando ambienti confortevoli e protetti senza rinunciare all’eleganza delle facciate moderne.
Dimensioni e installazione
Dal punto di vista tecnico, i frangisole a cavetto si distinguono per maggiore flessibilità dimensionale e semplicità di posa: possono raggiungere larghezze superiori ai quattro metri e richiedono meno spazio per il pacco lamelle. I modelli a catena, più complessi, necessitano invece di guide robuste e spazi di alloggiamento maggiori, fattori che incidono sulle proporzioni e sulla luce architettonica utile.
Manutenzione e affidabilità
Sul piano della durata, i frangisole a cavetto risultano più pratici e facili da mantenere, mentre i modelli a catena richiedono maggiore attenzione e manutenzione periodica, specialmente in contesti marini o esposti.
La scelta finale dipende dal progetto e dal contesto: chi privilegia minimalismo e semplicità opterà per i sistemi a cavetto; chi ricerca un’estetica più tecnica potrà scegliere i modelli a catena, simbolo di precisione e solidità meccanica.
Leggi l’articolo completo nello sfogliabile di ottobre di Nuova Finestra

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