Il 70% delle abitazioni vendute risultano in classe G. La peggiore

In classe energetica G anche il 20% delle nuove costruzioni. Lo afferma un Rapporto Enea-FIAIP-I-com

E’ triste la lettura del “Rapporto Annuale sull’andamento del mercato immobiliare urbano 2013. Valori, trend di mercato e previsioni per il 2014” realizzato da Enea, FIAIP-Associazione degli agenti immobiliari e I-com. Basta un dato: il 70% delle abitazioni vendute risultano in classe energetica G, la peggiore. Ma quel che è peggio è che oltre il 20% degli immobili di nuova costruzione risulta ancora in classe G nonostante le leggi sull’efficienza energetica vigenti almeno dall’ottobre 2005.

I dati erano già emersi qualche settimana fa all’interno del Rapporto Enea RAEE 2012, vedi news, (da cui sono tratte le immagini qui riportate) dove si evidenziava chiaramente la netta preponderanza di immobili di classe energetica molto povera tranne, ovviamente, per le nuove costruzioni.
Rilevante era anche la differenza nella qualità energetica degli immobili da ristrutturare rispetto a quelli in buono stato o già ristrutturati. Il 50% degli immobili ristrutturati posti in vendita risultava nella stessa classe G come pure quasi il 60% degli immobili definiti in buono stato.

Per quanto riguarda la percezione degli attori del mercato immobiliare del tema dell’efficienza energetica la fotografia che emergeva dalle interviste agli agenti immobiliari è in chiaroscuro: oltre il 50% degli acquirenti non ha una percezione adeguata dell’importanza del tema dell’efficienza energetica (ritenuta sufficiente per il 30% del campione), mentre quasi il 70% di chi vende casa non considera questo un tema importante, segno che l’efficienza energetica non è percepito come un valore per i proprietari degli immobili. Poco rassicurante la fotografia che gli agenti immobiliari fanno dell’utilità della certificazione energetica degli edifici, ritenuta uno strumento non utile dal 55% del campione intervistato (Figura 28).

I cittadini sono stati scarsamente informati, denuncia la Fiaip che segnala la colpevole inerzia da parte dei governi che si sono succeduti che avrebbero dovuto intraprendere un’efficace azione di sensibilizzazione istituzionale.

Gli agenti immobiliari, visto il legame fiduciario che li lega a venditori e acquirenti di immobili, cominciano ad avere un ruolo importante sia nell’informazione sulla certificazione energetica che nella promozione delle detrazioni fiscali per il bonus energia del 65%. Non a caso nella presentazione del Rapporto si legge: “Visto il ruolo chiave degli agenti immobiliari va curata la loro formazione professionale in un’ottica di valorizzazione dell’efficienza energetica degli immobili. Enea e Fiaip intendono promuovere azioni congiunte sul fronte della formazione degli operatori del settore immobiliare; ciò consentirà di mettere a loro disposizione strumenti di supporto per sensibilizzare gli utenti sui vantaggi dei miglioramenti della prestazione energetica degli edifici”.