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Il vero significato di un’azienda di serramenti o showroom: proteggere te imprenditore

Se sei titolare di un’azienda di serramenti o di uno showroom di porte e finestre, ricorderai sicuramente l’emozione che hai provato quando hai aperto la tua azienda o showroom  – o, come accade non di rado nel nostro settore, di quando i tuoi genitori sono andati in pensione e ti hanno consegnato le chiavi dell’azienda.

Era certamente un momento di novità, di passaggio dalla “gavetta” ai “posti di comando”. E sicuramente avevi le migliori intenzioni di far decollare fatturato e utili e senza subire più rotture di scatole come quelle che avevi prima di diventare titolare.

Purtroppo però, come accade nella maggior parte dei casi, all’emozione e all’entusiasmo iniziale segue il cosiddetto “bagno di realtà”: le rotture di scatole, quando sei tu il titolare o la titolare, sono molte di più di quelle che immaginavi.

Se da dipendente “ci stava” sistemare ogni tanto una stampante che sembrava non funzionare, oppure correggere un preventivo perché il cliente non aveva ricevuto quello che c’era scritto nell’offerta… rifare queste cose da imprenditore è ancora peggio.

Una domanda, tuttavia, è d’obbligo: come mai la maggior parte dei titolari di aziende di serramenti e showroom di porte e finestre si scontra con questo problema? La risposta, paradossalmente, è semplice: perché perdono di vista il vero “significato” di un’azienda di serramenti o di uno showroom di porte e finestre. Qual è questo significato? Proteggere” te imprenditore o imprenditrice. Ma da cosa?

Che cos’è davvero un’azienda di serramenti o uno showroom di porte e finestre

Nelle consulenze fatte ad oltre 100 aziende di serramenti e showroom di porte e finestre negli ultimi 4 anni, quando ho chiesto ai clienti «che cos’è davvero un’azienda di serramenti o uno showroom di porte e finestre?», nessuno mi ha mai dato la risposta che sto per darti. Una nuova spinta alla crescita della tua azienda, qualunque cosa accada da oggi al 2025.

Un’azienda di serramenti o uno showroom di porte e finestre è … una ruota, con 6 quadranti!

Proprio così. Guarda l’immagine qui sotto, presa da un mio corso e vediamole insieme una per una.

 

Proprio come quella “ruota”, la tua azienda o showroom è un’insieme di aree e di attività organizzate in senso orario:

  1. Numeri
  2. Marketing
  3. Vendite
  4. Erogazione
  5. Assistenza
  6. Innovazione

E anche se ora non è così, partiamo dalla prima cosa fondamentale: l’azienda e lo showroom di successo partono in alto dai numeri.

La prima cosa da fare, anche oggi, è verificare che ci siano i numeri e quindi le condizioni affinché il tuo modello di business sia sostenibile e naturalmente profittevole. Se non hai verificato i numeri quando hai aperto la tua azienda o showroom, nessun problema: puoi ancora farlo oggi e prendere le dovute misure.

Sarai comunque sul mercato da diversi anni, per cui i numeri in qualche modo ti stanno già dando ragione. Quello che c’è di buono è che, quando guardi con attenzione i numeri, puoi fare scoperte interessanti per la tua crescita di fatturato e utili.

Subito dopo i numeri, c’è il marketing. So bene che purtroppo, da noi in Italia, questa parola viene ancora associata a semplice pubblicità, creatività o cugini e nipoti bravi col PC che nel tempo libero mettono qualche euro su un post Facebook della tua pagina. Ma il marketing, almeno quello delle aziende e degli showroom di successo, deriva dai numeri: una volta che hai capito, numeri alla mano, che cosa ti fa realmente guadagnare, è chiaro che devi comunicarlo e pubblicizzarlo attraverso il tuo marketing.

Se fai bene questo, la vendita diventa non dico superflua, ma una conseguenza diretta. Se il tuo marketing arriva alle persone giuste”, in target, non può essere altrimenti: perché sono proprio le persone che hanno piacere a comprare da te.

Il passo successivo, è l’erogazione (delivery), è una vera e propria svolta: prima di erogare il tuo prodotto o servizio, tu vendi una “promessa fatta”. Dall’erogazione in poi tu vendi una “promessa mantenuta”. Se sbagli sistematicamente questo passaggio, non ci sarà marketing o vendita a salvarti la pelle. Ecco perché la gestione è importantissima.

Nell’erogazione del tuo prodotto o servizio ci sono tutte le cose pratiche e operative, tutto quello che vai concretamente a fare per consegnare quello che hai promesso nel marketing e nella vendita.

E anche qui, quando ha finito di erogare, c’è un passaggio altrettanto delicato con il quadrante di assistenza clienti, perché è ciò che porta il cliente da “scegliere te la prima volta” a “scegliere te per sempre”.

Assistere i clienti oggi è fondamentale. L’aspetto personale è che oggi i clienti vogliono sentirsi “coccolati”, tanto quanto tu vuoi “tenerteli stretti” ed evitare che vadano a spendere nella GDO a prezzi più bassi.

Per ottenere questo risultato, tocca a te far vivere un’esperienza di acquisto al cliente che sia un vero e proprio ricordo memorabile: non tanto per il prodotto che hai venduto, quanto per tutto quello che ha vissuto con te.

Infine, come ultimo quadrante c’è l’innovazione. Uno dei risultati più importanti è aumentare il tuo vantaggio competitivo e la tua differenza rispetto ai concorrenti.

Ma attenzione: so bene che se hai un’azienda di serramenti, puoi permetterti un certo margine di innovazione sul prodotto; diversamente, con uno showroom di porte e finestre non puoi intervenire direttamente sul prodotto. E questo significa che non puoi innovare? Assolutamente no! Al contrario, invece di innovare i prodotti puoi innovare i processi aziendali, generando comunque un impatto significativo sui tuoi clienti, sulle vendite e sugli utili.

Un cliente che riceve un servizio o una consegna in modo innovativo (e spesso, diciamocelo, non serve chissà quanto: basta seguire i clienti con sempre più attenzione sia “prima”, che “durante” che “dopo” la vendita) è molto probabile che resterà praticamente “incollato a vita” al tuo showroom. Ci sarebbe ancora altro da dire su che cos’è un’azienda o showroom, ma abbiamo tutti gli elementi necessari per ritornare sul loro vero significato: “proteggere” te titolare di azienda o showroom. Vediamo più nello specifico di che cosa si tratta.

Come “proteggere” te titolare di azienda o showroom: la soluzione “a prova di ruota”

Ora che abbiamo visto che cos’è un’azienda o uno showroom con l’immagine della ruota, entriamo nel vivo di come “proteggere” te, imprenditore o imprenditrice, titolare di azienda o showroom. Il concetto è molto semplice: di base, nel tuo lavoro ci sono delle cose che tu sai fare bene – e delle cose che sai fare meno bene. Ci sono, inoltre, delle cose che ti piace fare – e delle cose che non ti piace fare.

Quando lavori come dipendente o come libero professionista, tutto è in capo a te. Ma quando diventi titolare, puoi “proteggerti” dalle cose che sai fare meno bene e dalle cose che non ti piace fare, avendo intorno a te persone che invece sanno fare bene (e a cui piace fare) proprio quelle che per te sono rotture di scatole. Se non lo fai questo passaggio, che senso ha avere un’azienda e delle persone che lavorano con te, se poi le rotture di scatole te le devi prendere tu?

Sembra scontato o filosofico, ma è una cosa tanto importante quanto sottovalutata nella pratica delle aziende e degli showroom.

Torniamo alla ruota aziendale: se ad esempio la tua specialità sono i numeri, come sarebbe poter dedicare la maggior parte del tuo tempo in azienda a quest’attività, mentre un tuo collaboratore fidato si occupa ad esempio dell’assistenza clienti, che non è proprio il tuo forte? Se invece il tuo punto di forza è l’innovazione, ma non ti entusiasma “andare sul campo”, quanto potrebbe crescere la tua azienda se tu potessi concentrare le tue energie su ricerca e sviluppo, mentre c’è chi si occupa delle vendite sul campo? Potrei farti mille esempi, ma ormai è chiaro che cosa intendiamo per “proteggere”: avere nella tua squadra persone che sanno fare – e a cui piace fare – quello che tu non sai fare e non ti piace fare, così da dedicarti a ciò che solo tu sai fare al massimo, a ciò che più ti piace fare e che impatta in maniera determinante sulla crescita della tua azienda o showroom.

Ti invito a non prendere sotto gamba l’estrema semplicità di questo concetto, perché è di estrema importanza per la tua azienda o showroom.

In sintesi, il lavoro da fare per te titolare è:

  • capire in che cosa sei bravo o brava in azienda o showroom;
  • capire che cosa ti piace fare;
  • concentrarti su queste due cose e dare tutto il resto della ruota alla tua organizzazione aziendale che ti “protegge”.

Tutto qui: niente di più, niente di meno. Fai queste 3 semplici cose e vedrai subito da te i risultati grandiosi che otterrai, nell’operatività quotidiana e nel fatturato e utili già tra pochi mesi.

a cura di Guido Alberti