Il mercato delle abitazioni indipendenti e semindipendenti nel 2024 conferma un trend positivo. Secondo i dati dell’Ufficio Studi Tecnocasa, cresce la quota di ville e villette acquistate, con una domanda sostenuta da famiglie e under 44. L’interesse riguarda sia l’abitazione principale che gli investimenti, con un ruolo importante anche degli stranieri attratti dalle case vacanza
Nel 2024 le abitazioni indipendenti e semindipendenti rappresentano il 21,4% delle compravendite effettuate tramite le agenzie del Gruppo Tecnocasa e Tecnorete. È un dato superiore rispetto al 2019, quando si attestava al 19,1%, e che conferma la stabilità del settore rispetto al 2022 e al 2023. Ville e villette restano quindi una scelta solida nel mercato immobiliare italiano, sostenute dal desiderio di spazi più ampi e indipendenti.
Abitazioni indipendenti: dimensioni più richieste
Le case tra 101 e 150 metri quadrati sono le più compravendute e coprono il 28,8% delle transazioni. Seguono le abitazioni tra 151 e 200 metri quadrati e quelle tra 51 e 100 metri quadrati. Un dato interessante è la crescita delle compravendite di tagli molto grandi, oltre i 250 metri quadrati, segno che una parte degli acquirenti cerca soluzioni ancora più spaziose.
Efficienza energetica e nuove tendenze
Il mercato soluzioni indipendenti 2024 mostra un lieve miglioramento nella qualità energetica. L’8,1% delle abitazioni acquistate rientra in classe A o B, un incremento rispetto al 6,2% dell’anno precedente. Tuttavia, la maggioranza degli immobili resta concentrata nelle classi meno performanti, F e G, che rappresentano oltre il 76% del totale.
Finalità d’acquisto e investimenti
Quasi otto case su dieci vengono comprate come abitazione principale. Le case vacanza coprono poco meno del 10% del mercato, mentre gli acquisti per investimento si attestano al 12,4%. In quest’ultimo segmento spiccano i rustici, spesso trasformati in strutture ricettive come bed & breakfast, agriturismi o case vacanza, a conferma del legame tra turismo e immobiliare.
Età e profilo degli acquirenti
Gli acquirenti più attivi hanno tra i 35 e i 44 anni, seguiti dai giovani under 34 e dalla fascia 45-54 anni. Si registra una lieve crescita della quota di giovani che scelgono abitazioni indipendenti, segnale di un rinnovato interesse da parte delle nuove generazioni. Le famiglie costituiscono quasi l’80% degli acquirenti, mentre i single, pur rappresentando circa un quinto del mercato, mostrano un leggero calo rispetto all’anno precedente.
Mutui e modalità di acquisto
Nel 2024 oltre la metà delle compravendite avviene senza ricorso al mutuo. Il 52,8% delle operazioni è infatti finanziato con risorse proprie, mentre il 47,2% ricorre al credito. È un dato che riflette una contrazione rispetto agli anni precedenti e segnala una maggiore liquidità disponibile tra gli acquirenti.
Il ruolo degli stranieri
Il mercato soluzioni indipendenti 2024 è influenzato anche dalla domanda internazionale. Il 15,6% delle abitazioni indipendenti è acquistato da stranieri, in leggero calo rispetto al 2023 ma comunque su livelli elevati. Le località turistiche italiane attraggono investitori e famiglie che cercano seconde case da vivere o da mettere a reddito nel settore dell’accoglienza.

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