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Mercato immobiliare per l’impresa 2025: trend, prodotti e scenari

Il mercato immobiliare per l’impresa nel 2025 mostra segnali differenziati tra capannoni, negozi e uffici. Logistica, data center, turismo e criteri ESG guidano le scelte di aziende e investitori in un contesto economico di crescita moderata

Nel 2025 il mercato immobiliare per l’impresa si inserisce in un contesto macroeconomico caratterizzato da una crescita moderata del PIL, inflazione sotto controllo e livelli occupazionali in aumento. Dopo la ripresa registrata nel 2024, nella prima parte dell’anno emergono dinamiche diverse tra i vari comparti. Le compravendite dei negozi mostrano un segnale positivo, mentre capannoni e uffici evidenziano un lieve ridimensionamento, riflettendo una fase di assestamento più che di contrazione strutturale.

Capannoni e negozi tra logistica, turismo ed evoluzione dei consumi

Il segmento dei capannoni è fortemente influenzato dalla crescita della logistica e dallo sviluppo dei data center, con una domanda sostenuta a fronte di un’offerta limitata e spesso non adeguata agli standard richiesti. La carenza di aree edificabili e l’aumento dei costi di costruzione favoriscono la riqualificazione degli immobili esistenti e rafforzano l’interesse di investitori e aziende patrimonializzate.

Nel comparto retail, invece, il turismo rappresenta il principale fattore di tenuta, soprattutto nelle high street delle grandi città e nelle località turistiche. I brand del lusso continuano a presidiare le vie prime, mentre nelle zone secondarie aumentano i cambi d’uso e le operazioni a reddito. I negozi di quartiere risultano più fragili e sopravvivono solo attraverso specializzazione e nicchie di mercato, in un contesto in cui l’e-commerce incide in modo crescente sui consumi.

Uffici, sostenibilità e prospettive future

Il mercato degli uffici mostra segnali di recupero, con una maggiore attenzione alla qualità degli spazi, al benessere lavorativo e ai criteri ESG. Cresce l’interesse per immobili moderni, ben collegati e di dimensioni contenute, mentre le soluzioni obsolete risultano sempre più penalizzate. Parallelamente, aumentano le operazioni di acquisto e le condivisioni degli spazi per ridurre i costi di gestione.

Le previsioni per il prosieguo del 2025 indicano una moderata ripresa delle compravendite, soprattutto nel segmento retail, e una sostanziale stabilità dei valori per capannoni e uffici. Il mercato immobiliare per l’impresa si conferma quindi selettivo, guidato da innovazione, sostenibilità e adattamento ai nuovi modelli economici e produttivi.