Economia

Mercato immobiliare. Segnali di svolta: + 3,6% per le compravendite

Bene le transazioni nel settore residenziale. Molto bene le grandi città. Lo attestano i dati del terzo trimestre 2014 l’Osservatorio mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Finalmente segnali positivi dal mercato immobiliare. Lo attestano in maniera concorde i dati del terzo trimestre (luglio-settembre) dell’anno forniti dall’OMI, l’Osservatorio mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Il settore registra un +3,6 % rispetto allo stesso periodo del 2013, con un totale di 206.945 transazioni.

In grande sintesi, segno positivo per le abitazioni (globalmente +4,1%) dove spiccano le grandi città: Firenze (+22,8%), Bologna (+ 18,7 %) e Roma (+11,8%). Molto bene i negozi (+4,1%). Segno più per i capannoni (+1,6%). Segno negativo solo per gli uffici (-2%).

Su base nazionale, rispetto allo stesso periodo del 2013, il mercato residenziale guadagna oltre quattro punti percentuali, registrando 94.861 compravendite. Al Centro, gli immobili acquistati sono in crescita del 4,5%, al Nord del 4,3%, mentre al Sud si ha un tasso tendenziale pari al +3,6%. I settori commerciale e produttivo registrano rispettivamente un + 9% , con 5.428 unità, e un +1,6 % , con 2.014 unità. Il settore terziario perde, invece, il 2 % su base nazionale, sebbene nelle aree del Centro e del Sud, dopo numerosi trimestri in perdita, si sia finalmente invertito il segno delle variazioni, con crescite dell’11,5% e del 16,3% rispettivamente.

L’inversione di tendenza interessa soprattutto le principali città italiane  che  segnano globalmente un bel + 9,6%.
In particolare, le migliori performance si registrano a Firenze (+22,8%), Bologna (+18,7%) e Roma (+11,8%). Seguono Genova (+10 , 4 %), Palermo (+8,9%) e Napoli (+7.3%) che riprende a crescere dopo quattro trimestri di cali.

Milano conferma per il quinto trimestre consecutivo il segno positivo (+6,8%) mentre Torino è la città con il rialzo più debole ( +0,7% ) . Anche le province delle grandi città riflettono l’andamento positivo dei capoluoghi (+4,4%), con i migliori risultati per Milano, Firenze, Genova e Napoli.