
Le chiusure oscuranti e le tende interne ed esterne sono regolamentate da norme specifiche come UNI EN 13659, UNI EN 12216, UNI EN 13120 e UNI EN 13561. Questi standard definiscono prestazioni, sicurezza e sistemi di controllo per garantire prodotti affidabili e conformi
Il comparto dei serramenti è regolato da una fitta rete di norme tecniche, a cui si affianca quella dei prodotti oscuranti, un insieme articolato per destinazione d’uso, soluzioni costruttive, tecnologie e prestazioni.
In UNI, la normazione di questi prodotti è gestita dal gruppo GL12 “Finestre, porte, chiusure oscuranti e accessori”, mentre a livello europeo fa riferimento al WG3 del CEN/TC 33.
Definire questi prodotti come “oscuranti” è una semplificazione, dato che sul territorio si usano termini diversi (persiane, tapparelle, veneziane, gelosie). Per evitare ambiguità, si fa riferimento alla UNI EN 12216, che definisce ufficialmente:
- chiusure oscuranti,
- tende interne ed esterne,
- sistemi manuali, motorizzati o automatizzati,
- soluzioni fisse o mobili.
La norma offre numerosi esempi e illustrazioni e approfondisce gli elementi che compongono le diverse tipologie di manufatti considerati.
Chiusure oscuranti
Le chiusure oscuranti – come persiane, tapparelle e scuri – sono manufatti realizzati in legno, metallo o polivinilcloruro, normati dalla UNI EN 13659. Questa norma definisce le prestazioni e la sicurezza richieste a chiusure oscuranti e tende alla veneziana esterne montate fuori dagli edifici, seguendo le definizioni della UNI EN 12216.
La UNI EN 13659 si applica a sistemi oscuranti rigidi esterni, come persiane avvolgibili, a battente, veneziane o a pannello scorrevole, che influenzano le prestazioni termiche e la protezione solare dei serramenti e sono soggetti a sollecitazioni ambientali e rischi d’uso improprio.
La norma richiede che ogni chiusura oscurante sia progettata, costruita e testata per garantire:
- Resistenza al carico del vento, verificata con prove secondo UNI EN 1932;
- Resistenza ai carichi di neve, soprattutto per persiane avvolgibili orizzontali;
- Resistenza meccanica e durabilità, valutate con cicli di apertura e chiusura;
- Sforzo di azionamento compatibile con valori medi umani (diagrammi HPV);
- Resistenza agli urti, testata con impatti di corpi duri;
- Prove di carico ai bordi per persiane a battente e cerniere.
La UNI EN 13659 considera inoltre i rischi durante tutte le fasi del ciclo di vita: progettazione, costruzione, trasporto, installazione, uso ordinario e improprio, manutenzione. Identifica pericoli come schiacciamenti, malfunzionamenti, cedimenti strutturali, rotture e rischi legati alla motorizzazione (cortocircuiti, blocchi, avvii involontari).
Per questo, è richiesta un’analisi preventiva dei rischi e l’adozione di misure di sicurezza, come sensori di fine corsa, protezioni antintrusione e dispositivi anti-schiacciamento.
Marcatura ce e sistema di attestazione della conformità
Essendo armonizzata secondo il Regolamento Prodotti da Costruzione (ex. UE 305/2011), la UNI EN 13659 consente la marcatura CE dei prodotti inclusi nel relativo campo di applicazione.
Preme sottolineare, a tal proposito, che la versione di riferimento della norma per la marcatura CE dei prodotti inclusi nel campo di applicazione è quella inserita nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea: un aspetto, questo, che richiede sempre un po’ di attenzione da parte dei produttori, ad esempio nel citare correttamente la norma sulla documentazione a corredo del prodotto.
La norma prevede un Sistema VVCP di Valutazione e Verifica della Costanza della Produzione di tipo 4. Ciò significa che in capo al produttore risultano essere sia l’effettuazione dei test iniziali di tipo, sia una puntuale sorveglianza del proprio FPC che permetta di garantire la coerenza della produzione con i campioni sottoposti a prova.
Il fabbricante dovrà infine produrre tutta la documentazione a corredo del prodotto prevista da questi standard armonizzati e conservarne testimonianza in azienda per rispondere ad eventuali richieste successive all’immissione sul mercato.
Le tende e la normativa UNI EN 12216
Le tende, pur essendo comunemente chiamate schermature solari, rientrano nella norma UNI EN 12216 e sono soggette a standard differenti a seconda della destinazione d’uso.
Tende interne
Comprendono veneziane, avvolgibili, a rullo, a pacchetto, plissettate, a pannello o a libro. La norma di riferimento è la UNI EN 13120, non armonizzata e quindi senza obbligo di marcatura CE, ma essenziale per definire requisiti di sicurezza e funzionalità. Le tende interne devono garantire resistenza meccanica, sicurezza nell’uso e affidabilità dei meccanismi, con particolare attenzione alla sicurezza dei bambini, ad esempio prevenendo il rischio di strangolamento da cordini. Le prestazioni energetiche sono valutate tramite le norme UNI EN 13125, 14500 e 14501.
Tende esterne
Regolate dalla norma armonizzata UNI EN 13561, che impone la marcatura CE obbligatoria dal 2006. Questa norma copre tende a braccio, a pergola, zanzariere e frangisole, che devono resistere a vento, pioggia, neve e intemperie. Inoltre, contribuiscono all’efficienza energetica limitando il carico termico estivo e modulando la luce naturale, con particolare riferimento al fattore di trasmissione solare gtot. La UNI EN 13561 richiede l’adozione di un sistema VVCP (valutazione e verifica della costanza della produzione) di tipo 4.
Prodotti motorizzati
Sono considerati “macchine” secondo la Direttiva 2006/42/CE, in fase di sostituzione dal Regolamento UE 2023/1230, e devono rispettare anche tali requisiti normativi.
Il valore delle competenze tecniche e normative negli oscuranti
Il mondo degli oscuranti è ben più complesso di quanto sembri. Tra definizioni, materiali, requisiti prestazionali e norme di sicurezza, lo sviluppo di un prodotto nuovo così come la scelta del sistema più adatto all’utilizzo previsto richiede competenze tecniche e conoscenza normativa.
Conoscere le norme che regolamentano questa importantissima parte del settore del serramento, quindi, non è solo un dovere professionale ma diviene uno strumento essenziale per realizzare prodotti sicuri e performanti e per progettare edifici più efficienti, sicuri e confortevoli.
a cura di Lorenzo Folco
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