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Nuova guida AdE sulle ristrutturazioni edilizie 2025

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova edizione della guida Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali, aggiornata a ottobre 2025 e scaricabile gratuitamente.

Pubblicato l’aggiornamento della guida Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali a cura dell’Agenzia delle Entrate. L’Osservatorio MIBA, del Politecnico di Milano, diffonde le prospettive del settore edilizio per il triennio 2025-2027, per analizzare le tendenze e le opportunità nel settore dell’edilizia sostenibile.

Nuova guida dell’Agenzia delle entrate sulle ristrutturazioni edilizie 2025

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la nuova edizione della guida ‘Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali’, aggiornata a ottobre 2025 e scaricabile gratuitamente.

La guida recepisce le novità normative introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024) per il triennio 2025-2027 e permette di comprendere come interagiscono tra loro i diversi bonus e quali adempimenti siano richiesti per non perdere le agevolazioni.

La guida si articola in sette capitoli principali, ai quali si aggiunge un’appendice normativa e di prassi utile per l’approfondimento professionale: la detrazione per il recupero del patrimonio edilizio, agevolazioni IVA, detrazione per la rimozione delle barriere architettoniche, agevolazioni per l’acquisto e la costruzione di box e posti auto pertinenziali, detrazione per l’acquisto o l’assegnazione di immobili ristrutturati, detrazione degli interessi passivi sui mutui per la ristrutturazione della casa, riferimenti normativi e di prassi.

 

L’importanza della dimensione tecnica nei contenziosi sui bonus edilizi

La dimensione giuridica e quella tecnica risultano strettamente intrecciate e reciprocamente dipendenti nei contenziosi sui bonus edilizi.

La consulenza tecnica di parte assume un ruolo determinante nella definizione della strategia difensiva, sia nella fase preventiva sia in quelle stragiudiziale e giudiziale, rappresentando il primo strumento operativo che permette di inquadrare correttamente il problema e fornire al legale un supporto fondato su rilievi, analisi e verifiche documentali.

Le criticità riguardano l’esecuzione delle opere, la loro ammissibilità fiscale, la correttezza delle asseverazioni tecniche, la conformità alle norme vigenti, la congruità dei computi metrici e le verifiche termotecniche e strutturali.

Senza un’adeguata base tecnica preliminare, ogni iniziativa rischia di risultare priva di fondamento o potenzialmente pregiudizievole per la stessa parte assistita.

 

Prospettive del settore edilizio per il triennio 2025-2027

L’Osservatorio MIBA, nato a cura del Politecnico di Milano per analizzare le tendenze e le opportunità nel settore dell’edilizia sostenibile, propone un’analisi a medio termine (triennio 2025-2027) sulle prospettive del comparto edilizio, individuando un interessante driver di sviluppo nel New European Bauhaus (NEB), l’iniziativa della Commissione europea che mira a rinnovare il rapporto tra società, cultura e territorio, puntando a edifici che uniscano tre dimensioni chiave: sostenibilità, bellezza e inclusività.

Secondo lo studio, nel periodo 2025-2027 gli investimenti NEB-oriented avrebbero anche ricadute in ambito edilizio, dove a fare da traino sarà la quota di investimenti in architettura sostenibile, che rappresenta in media il 25% del totale investito nei progetti NEB. Ipotizzando un investimento annuale complessivo di 7 miliardi di euro, il giro d’affari europeo attribuibile alle componenti di architettura sostenibile può essere stimato in 5,25 miliardi di euro nel triennio, che per l’Italia si tradurrebbe in 680 milioni di euro. Elemento chiave sarà inoltre la digitalizzazione del costruito e l’integrazione tra tecnologie digitali, smart building solution e strumenti per la gestione dei dati, un valore che per il nostro paese si attesta intorno ai 350 milioni di euro nel triennio.