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OASI: nasce il nuovo ecosistema dell’edilizia sostenibile in Italia

OASI – Officina di Architettura Sostenibile e Innovativa è la nuova community italiana che connette progettisti, imprese e aziende in un unico ecosistema dell’edilizia sostenibile. Presentata a Milano dal Gruppo Di Fazio, OASI integra servizi tecnici, BIM, formazione e supporto operativo per semplificare i processi, favorire la collaborazione e guidare l’innovazione nel settore delle costruzioni

Mercoledì 3 dicembre 2025, nella cornice dell’Aspria Harbour Club, alla presenza di progettisti, imprese, aziende partner, operatori del settore e giornalisti, è stato presentato ufficialmente OASI – Officina di Architettura Sostenibile e Innovativa, il quarto ramo d’azienda del Gruppo Di Fazio e la prima community italiana dedicata a creare un ecosistema che unisce progettisti, imprese edili e aziende in un’unica piattaforma, fungendo da ponte tra sostenibilità e business.
Il nuovo circuito mette in rete professionisti, imprese qualificate e brand selezionati, offrendo servizi avanzati, supporto tecnico immediato e percorsi formativi dedicati.

La conferenza, scandita da contenuti tecnici e visione strategica, ha ribadito l’intento di creare la prima infrastruttura relazionale dell’edilizia italiana, in grado di anticipare le scelte del mercato e trasformare il modo di progettare e costruire.

 

Un evento che culmina in nove mesi di incontri e ascolto

Il fondatore del Gruppo Di Fazio, William Di Fazio, ha inaugurato la presentazione raccontando l’origine del progetto e il motivo che ha spinto alla creazione di OASI: colmare il divario tra progettisti, imprese e aziende, offrendo un luogo selezionato dove trovare risposte immediate, contatti certificati e materiali affidabili.
Ha ricordato come, negli ultimi mesi, l’incontro diretto con imprese e progettisti abbia evidenziato un bisogno comune: velocizzare i processi decisionali e semplificare la comunicazione tra i diversi attori del settore.
Un passaggio chiave del suo intervento ha sintetizzato lo spirito del progetto:

OASI non è un contenitore numerico, ma un circuito selezionato che unisce chi crede nel valore del fare bene.”

 

Servizi, strumenti ed esigenze del mercato

È poi intervenuto Pietro J. Fock, Responsabile marketing e comunicazione OASI (nome da lui inventato), illustrandone in modo pratico e diretto i servizi operativi e i risultati della fase di ascolto condotta negli ultimi mesi.
Ha raccontato come molti progettisti, anche in studi strutturati, abbiano difficoltà nel trovare fornitori certificati per lavorazioni specifiche, evidenziando la necessità di un punto di riferimento affidabile, un sistema che funzioni davvero, riduca gli errori e velocizzi le scelte.

Tra i servizi offerti:

  • valigette campione con materiali consegnabili entro 24/48 ore, con consegna diretta agli studi tecnici
  • schede tecniche, file BIM, modelli costruttivi e librerie 3D sempre disponibili
  • sviluppo e supporto BIM per aziende non ancora strutturate digitalmente
  • un hub logistico per mostrare materiali reali ai clienti
  • un sistema di matching operativo tra progettisti, imprese e produttori
  • Delivery Express 24/48h, molto apprezzato dai progettisti poiché accelera decisioni progettuali e inserimento nei capitolati

In aggiunta, OASI offre servizi futuri in arrivo nel 2026: assistenza legale, pacchetti assicurativi, supporto tecnico progettuale, consulenza BIM per aziende partner, webinar e incontri online per acquisire Crediti Formativi Professionali, e il servizio Help Cantiere, linea diretta per risolvere problemi sul campo.

 

Visione, crescita e cultura

Fabio Fallara, Architetto e Direttore tecnico di OASI, ha preso la parola per sottolineare un concetto fondamentale: OASI non è soltanto una rete operativa, ma un vero e proprio movimento culturale. Un luogo dove le competenze diventano reali, condivise e concretamente applicabili, capace di generare opportunità, crescita e percorsi comuni. L’obiettivo è chiaro: permettere a tutti gli attori coinvolti — architetti, progettisti, costruttori, general contractor e produttori di beni e servizi — di dialogare con lo stesso linguaggio, facilitando una collaborazione efficace e consapevole.

Fallara ha inoltre anticipato l’imminente attivazione dell’area digitale dedicata agli appalti privati riservati. Questa piattaforma permetterà a committenti, imprese e progettisti di collaborare su commesse in modo sicuro e verificato, garantendo trasparenza, tracciabilità e una gestione più efficiente dei progetti.

OASI guarda oltre il singolo edificio, considerando anche il macro-mondo delle infrastrutture e l’ecosistema completo del costruito. Come ha spiegato Fallara:

La nostra visione si estende a 360°. Guardiamo sia al building sia agli uffici, ai tecnici e ai professionisti che li affiancheranno. È fondamentale comprendere le esigenze di tutti gli attori e offrire soluzioni complete, strutturate ma anche flessibili, per chi preferisce mantenere un controllo coordinato sui processi.

 

BIM e digitalizzazione: potenziare la progettazione

Un punto centrale dell’intervento è stato l’utilizzo del BIM (Building Information Modeling) per creare connessioni efficaci tra professionisti e fornitori. Fallara ha chiarito:

Il BIM consente di affiancare i professionisti che ancora non lo utilizzano e valorizzare chi già lo adotta. Ogni prodotto a catalogo avrà il proprio modello BIM, completo di tutte le informazioni aggiuntive: schede tecniche, materiali, valori tecnici. Così il progettista può avere tutto ciò che serve direttamente nella fase di progettazione.”

L’obiettivo è offrire un’esperienza completa:

  • fornire tutti i dati tecnici necessari per una progettazione integrata e precisa.
  • consentire l’inserimento diretto dei prodotti nelle voci di capitolato e nei progetti.
  • abilitare analisi dei costi e sostituzioni rapide di componenti senza compromettere il progetto.

Fallara ha sottolineato anche le sfide del settore:

Non tutte le aziende oggi forniscono questi dati. Per questo il nostro impegno è supportare anche chi non dispone ancora di modelli BIM, permettendo loro di partecipare a una progettazione più completa, collaborativa e assistita.”

 

La piattaforma digitale: ecosistema edilizia sostenibile

La collaborazione tra produttori e progettisti avverrà attraverso la piattaforma digitale di OASI, un vero e proprio hub in cui i produttori caricano i file dei loro prodotti e i progettisti possono scaricarli e utilizzarli direttamente nel progetto. Questo processo consente di rendere immediatamente operativa l’integrazione tra cataloghi, specifiche tecniche e progettazione digitale.

OASI si propone come un hub integrato dell’innovazione nel settore delle costruzioni, unendo cultura, formazione, tecnologia e collaborazione. L’approccio adottato consente a tutti i protagonisti del processo edilizio di confrontarsi su basi solide, condividere informazioni in modo trasparente e accedere a strumenti digitali avanzati, aprendo la strada a una progettazione più efficiente, sostenibile e innovativa.

 

Le aziende partner

A oggi sono già centinaia i professionisti iscritti al circuito e 20 le aziende partner che hanno abbracciato la visione di OASI. Ogni azienda dispone di una propria area dedicata sul portale OASI.archi, dove può pubblicare profili, schede tecniche, file BIM e materiali informativi, valorizzando in modo mirato la propria presenza all’interno del network. Durante gli eventi di networking, i partner hanno inoltre a disposizione spazi espositivi e momenti dedicati per presentare prodotti e servizi a un pubblico selezionato di professionisti.

L’iscrizione al circuito per progettisti e imprese è gratuita e consente di creare un profilo, pubblicare il proprio portfolio e ottenere visibilità diretta davanti alle aziende del network. Le campionature vengono recapitate direttamente agli studi tramite il servizio Delivery Express, garantendo un’interazione rapida, mirata e operativa con i materiali reali.

Il 2026 vedrà un ulteriore ampliamento dei servizi dedicati alle aziende partner, con nuove opportunità come la consulenza BIM, il supporto alla ricerca e sviluppo, percorsi formativi, attività di hospitality e programmi di test reali in cantiere.

 

Verso il futuro: un nuovo modo di costruire

OASI promuove anche un’edilizia equa e inclusiva, con attenzione all’edilizia sociale, alle politiche di inclusione e alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni.

La giornata del 3 dicembre si è conclusa con grande partecipazione e con un forte riscontro positivo da parte dei professionisti presenti, che hanno riconosciuto in OASI un progetto innovativo, concreto e destinato a diventare un punto di riferimento nazionale.

 

a cura di Chiara Cesaroni