Economia

Osservatorio sulla Casa 2017 Leroy Merlin-Saint-Gobain: pochi (25%) gli italiani soddisfatti della propria abitazione

Rispetto per l’ambiente, attenzione ai consumi, salubrità e digitalizzazione sono gli ambiti di miglioramento più ricercati

Che casa desiderano gli italiani? Il 40% vuole una casa salubre. Il 29% la vuole comoda. Il 16% la vuole risparmiosa. Il 12% la vuole verde, cioè rispettosa dell’ambiente. La casa intelligente o smart che sia è desiderata (oggi) da solo il 4% dei nostri connazionali. Se è vero che l’abitazione rimane in cima delle priorità degli italiani (nel cuore del 94% della popolazione) è vero anche che emerge prepotente il tema della qualità dell’abitare: la soddisfazione nei confronti della propria abitazione è relativa. Solo il 25% è pienamente soddisfatto della propria casa. Il 65% dà una valutazione di sufficienza (il che non è un complimento) mentre il 10% dà un voto assolutamente negativo.

Cause dell'insoddisfazione

Ma quali le ragioni dell’insoddisfazione? Anzitutto la casa non è ben isolata dal punto di vista termico.  Addirittura il 32% degli italiani lamenta rilevanti problemi di umidità nell'abitazione. E’ una casa piccola. Le spese di riscaldamento e di mantenimento sono eccessive. Le rifiniture non sono di qualità. Dati non sorprendenti considerando che gli elementi importanti nella scelta della casa non sono relativi alla abitazione o all’immobile ma, a parte il prezzo dell’abitazione all’acquisto, all’ambiente circostante: le caratteristiche del quartiere, l’orientamento dell’abitazione, il paesaggio circostante, la vicinanza ai mezzi pubblici.

Molto consolante è invece il livello di conoscenza del meccanismo delle detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione e risparmio energetico noto all'84% dei cittadini, anche se solo la metà (52%) ne ha usufruito. Quanto ai lavori nell'abitazione il 33% dei rispondenti ha eseguito nel 2016 delle opere  in casa (non meglio precisate) mentre il 29% pensa di eseguirne durante l'anno corrente.

Scendendo nel dettaglio, è molto rilevante la sensibilità verso l'inquinamento acustico (per l'80%) ma la soddisfazione dell'isolamento acustico dell'abitazione è segnalata solo dal 24%. Ovvero 3 italiani su 4 lamentano l'eccessivo rumore nonostante che il 72% abbia installato i doppi vetri. Misura che ben venga ma che sappiano tutti essere insufficiente a garantire una buon isolamento acustico.

Questi i dati essenziali emersi dall’Osservatorio della Casa 2017 realizzato da Doxa per Leroy Merlin e Saint-Gobain presentato oggi in conferenza stampa a Milano.

Giunta alla quarta edizione l’iniziativa, realizzata da Doxa su un campione rappresentativo della popolazione italiana, monitora gli stili abitativi, fotografa lo stato dell’edilizia abitativa  e offre agli esperti informazioni su tendenze e caratteristiche della casa del futuro. Ideatore dell’indagine è il distributore di prodotti e materiali per l’edilizia e il fai-da-te Leroy Merlin che quest’anno è stato affiancato da Saint-Gobain.

La ricerca è stata presentata al folto pubblico di giornalisti da Anna Comencini e Giulio Argeri di Doxa, Gianni Bientinesi di Leroy Merlin e da Giulio De Gregorio, direttore Habitat di Saint-Gobain.

La metodologia adottata da Doxa ha previsto la somministrazione di un questionario via web a 1500 individui di 18 anni e oltre di età rappresentativo di 50.657.518 abitanti e 24.135.177 abitazioni. Individui responsabili dei lavori di ristrutturazione e abbellimento della propria abitazione.

In grande sintesi:una Ricerca molto approfondita che ha il merito di scendere nelle profondità dell'abitare degli italiani. Sarebbe stata ancora più completa se, accanto ai cinque pilastri di giudizio – salubrità, comfort, risparmio economico ed energetico, rispetto dell'ambiente, gestione intelligente -, fosse stato inserito anche il parametro sicurezza: una casa comfortevole non è tale se non è anche sicura e protettiva. A 360°. Sarà per la prossima edizione, ci è stato detto.

(eb)