
La Circolare 8/E del 19 giugno 2025 conferma l’importanza della corretta gestione documentale per accedere alle detrazioni fiscali legate alla sostituzione degli infissi. Sebbene non vi siano nuovi adempimenti, il testo ribadisce con chiarezza quali certificazioni, attestazioni e procedure siano indispensabili per fruire in modo regolare del Bonus Ristrutturazioni o dell’Ecobonus. Una corretta impostazione documentale è essenziale per evitare contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Quali sono gli obblighi documentali per ottenere bonus infissi 2025?
Per beneficiare della detrazione fiscale prevista nel 2025 per la sostituzione di infissi e serramenti, la Circolare 8/E del 19 giugno 2025 non introduce nuovi adempimenti ma ribadisce gli obblighi documentali già vigenti nell’ambito del Bonus Ristrutturazioni e, in alternativa, dell’Ecobonus.
A seconda della tipologia di bonus scelto, i documenti richiesti sono:
➤ Per il Bonus Ristrutturazioni:
- Fattura intestata al contribuente che sostiene la spesa;
- Bonifico bancario o postale parlante, con:
- causale del versamento (art. 16-bis TUIR),
- codice fiscale del beneficiario della detrazione,
- partita IVA o codice fiscale dell’impresa esecutrice;
- Titolo abilitativo urbanistico, se necessario per il tipo di intervento (es. CILA);
- Dichiarazione sostitutiva sul diritto reale sull’immobile (in caso non sia intestato direttamente al contribuente);
- Documentazione fotografica e tecnica, utile per comprovare l’effettiva esecuzione dei lavori.
➤ Per l’Ecobonus:
- Asseverazione tecnica di un professionista abilitato (ingegnere, architetto o perito), che attesti il rispetto dei requisiti di legge (es. trasmittanza termica limite);
- Schede tecniche dei prodotti installati;
- Comunicazione ENEA, da inviare entro 90 giorni dalla fine dei lavori tramite il portale ufficiale;
- Fattura e bonifico parlante con le stesse modalità previste per il Bonus Ristrutturazioni.
La Circolare 8/E sottolinea che, in caso di controlli, l’Agenzia delle Entrate può richiedere tutta la documentazione a giustificazione del diritto alla detrazione, comprese eventuali autocertificazioni sul requisito di abitazione principale.
Per i serramentisti, è strategico:
- predisporre un kit documentale precompilato da fornire al cliente;
- collaborare con professionisti tecnici e fiscalisti per la corretta gestione delle pratiche;
- informare i clienti su termini e modalità per non perdere il diritto alla detrazione.
SCOPRI DI PIU’: Bonus infissi 2025: cosa cambia con la Circolare 8/E per i serramentisti
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere