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Quando il ferrofinestra diventa legnofinestra

Con il suo nodo centrale di soli 43mm il nuovo Vista TT “legnofinestra” di La Falegnameria, fissa un nuovo termine di paragone per i serramenti minimali a battente, avvicinandosi drasticamente alla sezione caratteristica dei classici “ferrofinestra” che ora non pare più così tanto lontana.

Nato per derivazione dall’ormai arcicollaudato Vista FF (nodo 55mm), con il quale condivide l’impostazione generale di sagomatura delle battute e di posizionamento delle guarnizioni, Vista TT “legnofinestra” di La Falegnameria presenta una sezione ancora più ridotta di quella già estremamente minimal del suo “fratello maggiore” giungendo a garantire un perimetro anta costante di soli 43mm ripetuto anche nel nodo di interconnnessione centrale tra anta che batte ed anta che riceve.

Come è nato Vista TT “legnofinestra”?

“Durante il percorso di progettazione il nostro faro è stato il classico ferrofinestra, con le sue sezioni estremamente ridotte e con la sua estetica iperminimale” ci spiega Samuele Broglio “in quest’ottica il nostro Vista FF, nonostante avesse raggiunto sezioni anta di tutto rispetto addirittura inferiori a quelle proprie dei serramenti tradizionalmente minimali come quelli in acciaio, non ci soddisfaceva in toto, in quanto il nodo da 55mm era ancora lontano dai 30/40mm propri delle interconnessioni dei vecchi ferrofinestra”

Di qui nasce il percorso di progettazione che ha portato alla nascita del nuovo Vista “legnofinestra” basato sulla stessa tecnologia di ibridazione legno/fibra di vetro e di incollaggio tramite sigillanti strutturali tra vetro e profili anta che già contraddistingue tutta la linea Vista.

Caratteristiche di Vista TT “legnofinestra”?

La vera sfida stava nel ridurre ulteriormente le sezioni in vista, soprattutto nel nodo centrale dei serramenti plurianta, senza perdere né le battute multiple con guarnizione su canale di depressione né la chiusura multipunto con nottolini, riscontri e pozzetti regolabili, evitando nel contempo un fiorire di pop-in nel vetro che, a mio avviso, devono essere unicamente una soluzione estrema per accomodare ferramente particolari quali eventuali serrature passanti” dice il vero padre della linea Vista, Guglielmo Broglio “In questo i fornitori di ferramenta tradizionali non ci potevano essere d’aiuto in quanto le scatole comando delle cremonesi in commercio hanno una dimensione fissa, che in un nodo da 43mm proprio non ci stava. Di qui la necessità di progettare una ferramenta ad hoc che potesse stare su tali sezioni; così abbiamo fatto, ed oggi il nostro Legnofinestra, senza richiedere pop-in nella versione a cremonese, ha lo stesso numero di punti di chiusura posizionati nella stessa posizione rispetto ad un serramento normale, nonché lo stesso profilo di tenuta della versione FF che già produciamo da anni basato su battute multiple e guarnizioni su canale di depressione”.

Vista TT “legnofinestra” può essere prodotto praticamente in tutte le specie legnose normalmente utilizzate per la realizzazione di serramenti, verniciato o laccato a scelta del committente; di particolare interesse è la nuova finitura “tipo ferro-micaceo”, studiata apposta per ricopiare una delle classiche finiture dei ferrofinestra e permettere così il suo utilizzo in loro sostituzione.

Su Vista TT “legnofinestra” può essere anche installata una particolare maniglia priva di placca che, facendo in pratica emergere l’impugnatura direttamente dal montante, accentua la somiglianza tra il nuovo nato della famiglia vista e i ferrofinestra del secolo scorso che non erano corredati da alcuna placca maniglia.

Dall’esposizione al progetto

Un campione di Vista TT “legnofinestra” è stato presentato durante l’inaugurazione del nuovo layout dello show room “Santa Sofia 27” a Milano, ma prima di ciò, dimostrando che questo nuovo minimale estremo non è un mero esercizio di stile ma un prodotto pronto per il mercato, alcuni pezzi sono già stati installati presso clienti dimostrando così la validità del progetto nella vita reale.