Esperto risponde

Resistenza al fuoco e FPC

L’esperto risponde. L’omologazione dei serramenti con caratteristiche di resistenza al fuoco comporta l’implementazione obbligatoria di un FPC?

Per quanto riguarda l’omologazione ministeriale ai sensi del DM 21 giugno 2004, non è citato espressamente l’obbligo dell’istituzione di un sistema di controllo della produzione in fabbrica (FPC), ma lo stesso disposto, al suo articolo 7 “Obblighi e responsabilità per il produttore”, determina come quest’ultimo, “sotto la sua personale responsabilità civile e penale”, debba – tra l’altro – produrre debita Dichiarazione di conformità, documento nel quale il fabbricante si impegna a “garantire comunque la prestazione certificata quali che siano le modifiche apportate alla porta resistente al fuoco tra quelle consentite nell’atto di omologazione”… Resta quindi ovvio come per il produttore, il creare un sistema FPC che tracci il percorso tecnologico (dall’acquisto delle materie prime all’immissione sul mercato) del serramento in questione sia quantomeno opportuno per propria garanzia e per la dimostrazione -anche a posteriori- della conformità ai prototipi testati del manufatto immesso sul mercato.

 

Ha risposto Lorenzo Folco

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