Economia

Ricessione dei crediti fiscali con Gibus

Tra le prime aziende a livello nazionale, Gibus ha sottoscritto un contratto per la ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus e ad altri bonus edilizi. Si tratta di un importante passo per l'azienda specializaata nel settore Protezione solare e Outdoor design di alta gamma, per supportare le imprese nel processo di efficientamento energetico, contribuendo così a incentivare lo sviluppo del comparto edilizio.

Gibus sigla un accordo con Crédit Agricole Italia per la ricessione dei crediti fiscali, a supporto della filiera della riqualificazione energetica.

Tra i player europei più importanti nel settore Outdoor Design di alta gamma, nota non solo per la proposta di soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate, ma anche per l’offerta di innovativi servizi finanziari, utili a garantire a partner, aziende e consumatori semplicità, efficacia e convenienza, Gibus è protagonista oggi di una nuova, importante iniziativa: tra le prime a livello nazionale, la nota società ha sottoscritto con Crédit Agricole Italia un accordo quadriennale per la ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus e ad altri bonus edilizi.

Obiettivo della partnership tra le due realtà è agevolare il mercato della ricessione dei crediti fiscali legati al Superbonus, con il fine ultimo di supportare un numero sempre maggiore di imprese nel processo di efficientamento e riqualificazione energetica. In una visione più ampia, questa collaborazione potrà anche contribuire ad incentivare la crescita del comparto delle costruzioni, settore che ha riscontrato una brusca battuta di arresto negli ultimi mesi, a causa del blocco delle cessioni.

“Siamo soddisfatti ed orgogliosi di essere tra le prime aziende ad aver stipulato questo tipo di accordo, che consolida la partnership del nostro Gruppo con Crédit Agricole Italia – afferma Federico Bolcato, CFO di Gibus. Da molto tempo studiavamo tale opportunità e, non appena definita dall’istituto di credito, abbiamo aderito subito a questa operazione, volta a riattivare il comparto della riqualificazione energetica e pertanto ad aiutare le numerose aziende della filiera che sono in difficoltà a causa dell’impossibilità di monetizzare i crediti fiscali. Un ulteriore punto di forza alla base dell’accordo è stata la reciproca collaborazione pluriennale con il network Deloitte, che garantisce un elevato grado di controllo delle pratiche, quindi un portafoglio crediti di qualità. Si tratta di un’operazione importante e auspichiamo che seguano presto nuove iniziative con altre imprese del territorio, che possano cogliere un vantaggio fiscale significativo e, al tempo stesso, contribuire a un’azione a sostegno delle imprese del settore.”

Questa nuova operazione conferma una volta in più la volontà di Gibus di essere pioniere nell’innovazione finanziaria, tratto insito nel DNA dell’azienda. La nota realtà è stata la prima, nel settore delle schermature solari, anche ad aver ideato il progetto sconto in fattura, con l’obiettivo, da una parte, di supportare finanziariamente la propria rete, facendosi carico dei crediti fiscali dei rivenditori e creando una piattaforma digitale automatizzata per agevolare il più possibile a livello documentale il cliente finale e, dall’altra, di sollevare i rivenditori dal rischio di credito e dalla difficoltà di cessione agli istituti di credito.