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Sconto in fattura. Accordo SPI Finestre e Enel X per la cessione del credito

L’annuncio ai partner commerciali. A brevissimo la presentazione dell’accordo

Lo sconto in fattura è una realtà per SPI Finestre. Lo comunica l’azienda produttrice di infissi e chiusure oscuranti annunciando d’aver concluso un accordo con Enel X, azienda controllata di Enel Spa, definita azienda globale che guida la trasformazione del settore dell’energia.

Partner dell’accordo è la società Deloitte, azienda di servizi di consulenza e revisione, la prima al mondo in termini di ricavi e numero di professionisti. Deloitte ha sviluppato oltre un anno fa per Ance, l’associazione degli imprenditori edili, una piattaforma per agevolare l’incontro della domanda e dell’offerta di cessione di credito corrispondente alle detrazioni da Ecobonus e Sismabonus, specie per quanto riguarda i condomini.

La nota di SPI segnala che: “Le norme attuali consentono lo sconto immediato del 50% in fattura (articolo 10 decreto crescita) e, anche nel caso in cui la norma dovesse essere modificata, rimarrà sempre attiva la possibilità della legge precedente che consente comunque la cessione dei bonus, seppur in 10 anni anziché 5 anni”.

SPI, prima ancora che fosse pubblicato il Decreto Crescita (con il suo articolo 10 che prevede lo sconto in fattura), ad aprile di quest’anno, aveva raggiunto un accordo commerciale con Enel X per la fornitura di serramenti in pvc per lavori condominiali con cessione del credito dell’ecobonus su 10 anni (vedi qui), come prevede una legge anteriore al Decreto Crescita.  Analogo accordo, ma separato era stato stretto con Enel X da parte di Italserramenti, produttore di serramenti in legno, e di Meriplast srl, produttore di infissi in alluminio.

L’accordo di Spi con Enel X sta già facendo discutere il mondo associativo e il settore del serramento in quanto Francesco Mangione, l’imprenditore alla sua testa, si è distinto ultimamente per il suo impegno a favore dell’abrogazione dell’articolo 10 anche in sede parlamentare, quale membro della delegazione Anfit-Finco (vedi news). Da noi sentito, Mangione evidenzia che l’accordo non fa venir meno il suo impegno per la modifica, l’abrogazione o il miglioramento dell’articolo 10. Dall’altra parte ci sono anche 110 dipendenti e 110 famiglie. E ancora: “Ero in posizione di vantaggio con Enel X. Se avessi voluto, appena approvato il decreto crescita, sarei potuto partire subito con lo sconto in fattura, ben prima dei polacchi-sanmarinesi accumulando un vantaggio incolmabile. Mi va dato atto che mi sono battuto come un leone per modificare l’articolo 10 per una questione di equità e di giustizia per la filiera correndo seri rischi economici per la mia azienda. In ogni caso non viene meno il mio impegno”.

SPI presenterà ai propri partner il programma per lo sconto in fattura giovedì 21 novembre all’Hotel NH di Assago (MI). Ingresso su invito.

Nell’immagine, il deplianti di invito ai partner

a cura di Ennio Braicovich