Tra sfide di mercato e nuove opportunità, il legno supera i vecchi cliché e torna protagonista come materiale capace di unire innovazione, comfort e bellezza senza tempo. Oggi rappresenta una scelta moderna, efficiente e naturale per un’edilizia di qualità. L'inchiesta del mese di dicembre
Il calore del tocco, la bellezza delle venature, la capacità di trasformare una casa in un luogo che parla di vita e di stile: il legno possiede qualità che nessun altro materiale riesce davvero a replicare. Eppure, ciò che oggi lo riporta al centro del progetto dell’abitare non è solo la sua natura, ma il modo in cui il settore ha imparato a reinterpretarlo. Negli ultimi anni i serramenti in legno hanno cambiato pelle silenziosamente: non più simbolo di tradizione immobile, ma laboratorio di soluzioni che uniscono tecnologie produttive più sofisticate, trattamenti avanzati e scelte di sostenibilità. La digitalizzazione delle linee, l’automazione dei processi e la ricerca sui materiali hanno dato una spinta decisiva al settore. Le nuove vernici elastiche aumentano la durata, i legni certificati garantiscono stabilità nel tempo.
La manutenzione non è più un limite. Anche la sostenibilità ha assunto un significato concreto: non è più un argomento di marketing ma un metodo, fatto di lavorazioni più pulite, energia da fonti rinnovabili, gestione attenta all’ambiente e riduzione degli scarti.
Un’evoluzione che ha ridato al legno credibilità nella costruzione di edifici orientati al benessere interno, dove comfort e bellezza non sono concetti separati. Parallelamente, la spinta verso edifici più efficienti ha evidenziato un dato spesso trascurato: il legno, per natura, è un materiale naturalmente isolante, rinnovabile e capace di adattarsi alle evoluzioni tecniche senza perdere fascino e identità. E nelle versioni abbinate all’alluminio – calore da un lato, protezione dall’altro – ha trovato una nuova forma, adatta anche alle soluzioni più minimaliste.
In un Paese come l’Italia, dove i centri storici convivono con nuove costruzioni ad alte prestazioni, questa doppia anima rende il legno particolarmente attuale. Non come materiale nostalgico, ma come soluzione capace di unire bellezza, comfort e responsabilità ambientale.
Cosa dicono le aziende del mondo del legno
“Coniughiamo la tradizione con un processo produttivo moderno e automatizzato”, spiega Valentino Cellana, responsabile commerciale Alpilegno. “Tutta la filiera è interna: dalla piallatura alla verniciatura, dall’assemblaggio al controllo qualità. L’esperienza dei falegnami si integra con impianti di ultima generazione e progettazione digitale. Il risultato sono serramenti che uniscono estetica artigianale e prestazioni elevate”.
“Caiframe ha sempre considerato la finestra come parte integrante dell’arredamento, non solo come elemento tecnico. L’ispirazione arriva spesso dal mondo del mobile, che guida scelte di design e finiture” Laura Paroli, responsabile marketing Caiframe.
“Il legno grazie alle sue naturali proprietà isolanti, non solo rispetta ampiamente le normative, ma è anche il materiale più promettente per raggiungere gli obiettivi europei di risparmio energetico e sostenibilità” afferma Pasquale Garone, direttore commerciale di Garone Habitat.
“Il legno è un materiale straordinariamente efficiente e flessibile”, afferma Francesco Navello, responsabile vendite Navello. “In mani esperte permette lavorazioni di precisione e infinite varianti progettuali”.
“Realizziamo serramenti in legno con la cura artigianale di sempre, ma con uno sguardo costante all’evoluzione tecnica e alle esigenze dell’abitare contemporaneo” Viola Vitali, Ceo di PB | Finestre sul mondo.
“Lavoriamo il legno da oltre quarant’anni con la stessa cura artigianale di un tempo, ma con tecnologie all’avanguardia”, racconta Antonella Damiani, direttore marketing di Sidel.
Leggi l’articolo completo sul numero di dicembre di Nuova Finestra

Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere