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Serve il settore edile per la transizione ecologica

Secondo Cecilia Hugony di Assimpredil Ance, la rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente sarà possibile solo con il coinvolgimento di tutta la filiera produttiva

Le ultime notizie dal settore delle costruzioni. “La rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente si attuerà solo se, accanto all’azione del Governo, si genererà dal basso anche un’azione concreta per l’implementazione a livello locale da parte degli enti territoriali, della filiera produttiva e dei progettisti”, ha dichiarato Cecilia Hugony di Assimpredil Ance. L’Efficient Building Europe, associazione industriale europea dedicata alla promozione dell’efficienza energetica, ha elaborato un documento che raccoglie una serie di linee guida utili all’implementazione dell’EPBD. Ance ha rilanciato il “piano pluriennale per la casa accessibile” da 15 miliardi proposto dall’associazione all’ultima assemblea, specificando le potenziali fonti delle risorse necessarie.

 

Anche il settore edile deve contribuire alla transizione ecologica

“La rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente si attuerà solo se, accanto all’azione del Governo, si genererà dal basso anche un’azione concreta per l’implementazione a livello locale da parte degli enti territoriali, della filiera produttiva e dei progettisti. Anche prendendo spunto da ciò che stanno portando avanti altri Paesi”. Queste le parole di Cecilia Hugony (vice-presidente di Assimpredil Ance), riportate da Il Sole 24 Ore, che evidenziano come il settore edile debba concorrere alla transizione ecologica attraverso un percorso coerente di attuazione dell’EPBD.

Per anticipare le nuove normative europee, l’Italia sta portando avanti due linee di azione. La prima riguarda lo sviluppo degli One StopShop di assistenza e riferimento, sportelli unici riconosciuti dalla Commissione UE, per chi vuole fare efficienza energetica e riqualificazione edile, così come disegnati dalla stessa direttiva.

La seconda linea di azione punta sulla costituzione di indici e modelli per misurare l’intelligenza del fabbricato.

 

Strategie adottate dai paesi UE per l’attuazione della direttiva EPBD

I singoli paesi europei hanno intrapreso diverse iniziative per spingere sulla transizione ecologica del costruito, e presentare il primo piano di ristrutturazione degli edifici per l’attuazione della Direttiva EPBD 2024.

L’Efficient Building Europe, associazione industriale europea dedicata alla promozione dell’efficienza energetica, ha elaborato un documento che raccoglie una serie di linee guida utili all’implementazione dell’EPBD.

L’elaborato, anticipato da Il Sole 24 Ore, sarà diffuso in Italia da Renovate Italy (rete di soggetti imprenditoriali e no profit per la promozione della deep renovation).

 

Piano casa pluriennale: risorse potenzialmente attivabili per ANCE

Federica Brancaccio, presidente dell’ANCE, torna a rilanciare il “piano pluriennale per la casa accessibile” da 15 miliardi proposto dall’associazione all’ultima assemblea, specificando le potenziali fonti delle risorse necessarie.

Tra le potenziali risorse pubbliche, nazionali e comunitarie, 1,5 mld verrebbero dalla riprogrammazione del PNRR; 2,5 mld dalla riprogrammazione dei fondi strutturali 2021-27; 6 mld dal nuovo Bilancio UE 2028-2034; 3 mld dal Fondo sociale per il Clima ed altri 2 mld dal Fondo investimenti e sviluppo infrastrutturale 2027-2033.