Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il segmento dei single è sempre più rilevante nel mercato immobiliare italiano. I dati del primo semestre 2025 mostrano una crescita sia nelle compravendite sia nelle locazioni, accompagnata da nuove esigenze abitative e da un maggiore ricorso al credito
Nel contesto italiano, il rapporto tra single e mercato immobiliare assume un ruolo sempre più significativo. L’aumento delle famiglie composte da una sola persona e i cambiamenti nelle abitudini abitative stanno modificando la domanda di case nelle principali città.
Un fenomeno in espansione
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa mette in evidenza come il numero di persone che vivono da sole sia in aumento da diversi anni.
I dati Istat confermano questa tendenza: nel 2023-2024, le famiglie monocomponente hanno raggiunto il 36,2%.
In alcune città, come Milano, la percentuale supera il 57%, un valore che suggerisce un cambiamento strutturale nelle modalità di gestione dell’abitare.
Le proiezioni indicano che entro il 2050 le persone che vivono da sole potrebbero rappresentare oltre il 41% delle famiglie italiane, influenzando in modo diretto la domanda immobiliare.
Crescita delle compravendite da parte dei single
Nel primo semestre 2025, il peso degli acquirenti single è salito al 32,8%, in crescita rispetto al 31,5% registrato nello stesso periodo del 2024.
Nelle grandi città la percentuale è ancora più alta e raggiunge il 37,8%, con picchi superiori al 40% a Milano, Torino e Genova.
Motivazioni e tipologie scelte
L’acquisto più frequente tra i single è l’abitazione principale, che rappresenta l’81,8% delle compravendite.
Sono invece in calo gli acquisti per investimento, scesi al 14,8%.
Le case vacanza si mantengono su valori contenuti, attorno al 3,4%.
Per quanto riguarda le tipologie immobiliari:
- Trilocali: 35,1%
- Bilocali: 32,1%
- Quattro locali: quasi 13% (dato in crescita)
Queste preferenze mostrano una maggiore attenzione verso case funzionali e adatte a esigenze personali diversificate.
Ricorso al credito e disponibilità economica
Il ricorso a capitale proprio rappresenta il 52,1%, in calo rispetto agli anni precedenti.
Parallelamente, aumenta la quota di acquirenti single che ricorrono al credito: dal 41% del 2024 si arriva a quasi il 48% nel 2025.
Questo andamento suggerisce un maggiore coinvolgimento delle banche nei progetti di acquisto dei single.
Il mercato delle locazioni
Sul fronte degli affitti, i single rappresentano il 48,3% degli inquilini, la percentuale più alta osservata dal 2019.
La motivazione principale rimane l’esigenza abitativa (60,9%), mentre restano stabili le quote legate a studenti universitari (6,9%) e lavoratori trasfertisti (32,2%).
Il rapporto tra single e mercato immobiliare evidenzia un’evoluzione costante. La crescita della domanda proveniente da persone che vivono da sole richiede agli operatori immobiliari un’attenzione crescente verso soluzioni più flessibili, funzionali e adatte a un panorama abitativo in trasformazione.

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