Fiere e Formazione

Visitatori in aumento al Mondial du Batiment 2022

L'innovazione, presente in tutto il Mondial du Bâtiment e sostenuta da una notevole annata di Premi per l'Innovazione, è stata ancora una volta una delle caratteristiche principali dell'evento, presentando e confermando il dinamismo della filiera.

L’edizione 2022 del Mondial du Bâtiment ha riscontrato un numero di visitatori in aumento del 15% (dati alle ore 13.00 di giovedì 6 ottobre) e la presenza di 1.720 espositori, di cui il 45% nuovi. L’edizione 2022 del Mondial du Bâtiment e le tre fiere BATIMAT, INTERCLIMA e IDÉOBAIN si sono affermate durante 4 giorni a Parigi come il luogo in cui tutte le filiere dell’edilizia convergono per affrontare tutte le tematiche legate alla trasformazione del settore e in particolare alla decarbonizzazione nelle nuove costruzioni.

Organizzato a Expo di Parigi Porte de Versailles, il nuovo Mondial du Bâtiment ha registrato un significativo aumento del numero di visitatori (+15%), segnato da un incremento del numero di visitatori francesi (+25%) provenienti da varie regioni.

La presenza di visitatori internazionali è leggermente diminuita (-15%). Tuttavia, il Mondial ha accolto ancora una volta molti rappresentanti internazionali, come la Delegazione del Marocco, l’Ordine Nazionale degli Architetti del Benin, l’Ordine Nazionale degli Ingegneri del Camerun, la Delegazione del Senegal, la Delegazione algerina, le Delegazioni tunisine (Camera di Commercio e Industria del Sud-Est, CCI di Sfax, CCI del Nord-Ovest, CCI del Centro) e la Delegazione ivoriana.

Gli organizzatori sono soddisfatti del clima d’affari positivo che è prevalso durante i 4 giorni dell’evento, grazie alla presenza di molti decision maker e di visitatori particolarmente qualificati.

Tutte le professioni dell’edilizia sono state fortemente rappresentate:

  • Progettisti (20%)
  • Installatori (36%)
  • Distributori (17%)
  • Produttori (14%)
  • Organizzazioni (13%).

LA DECARBONIZZAZIONE DELL’EDILIZIA  AL CENTRO DEI DIBATTITI

Se il settore dell’edilizia è il primo ad essere interessato dal raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Strategia Francese Basse Emissioni di Carbonio, il Mondial du Bâtiment 2022 è stato certamente il suo luogo di espressione per il settore delle costruzioni.

In qualità di unico evento internazionale dedicato al settore, il Mondial du Bâtiment si è affermato come luogo di incontro essenziale per i decision maker e gli operatori chiave della decarbonizzazione del settore.

Il Mondial du Bâtiment non poteva mettere in evidenza il tema della decarbonizzazione senza appropriarsi del tema stesso e dare l’esempio. Questa nuova edizione è stata quindi posta sotto il segno di una maggiore sobrietà e di un migliore controllo delle spese. Un gran numero di espositori ha quindi scelto uno stand eco-progettato in linea con la strategia del Mondial.

Gli organizzatori del salone, da parte loro,  si sono impegnati a realizzare una valutazione provvisoria delle emissioni di anidride carbonica, analizzando tutte le attività secondo il metodo scientifico dell’ADEME: trasporti, energia, alimentazione, hotel, ecc. grazie alle competenze della società ECOACT, specializzata in questo tipo di approccio.

Gli organizzatori stanno già lavorando allo sviluppo del prossimo Mondial du Bâtiment, tenendo conto delle tendenze che emergeranno rapidamente e che influenzeranno in profondità il settore. La data è quindi fissata dal 30 settembre al 3 ottobre 2024 a Paris Expo Porte de Versailles.

Tuttavia, poiché il tema del rinnovamento energetico è stato uno dei principali argomenti discussi durante il Mondial du Bâtiment, RX annuncia il lancio di RenoDays, un nuovo evento dedicato all’argomento e organizzato nel 2023, il 3 e 4 ottobre, sempre a Parigi Expo Porte de Versailles.

Guillaume Loizeaud, direttore di Mondial du Bâtiment, è soddisfatto di questo successo: “La proposta che abbiamo fatto agli espositori e ai visitatori li ha innegabilmente conquistati. Il ritorno alla Porte de Versailles è ovviamente una risorsa importante. Il successo del salone deriva anche dalla sua perfetta aderenza a uno stato d’animo più generale che tende a una maggiore sobrietà e omogeneità. Oltre a questo, abbiamo soprattutto portato avanti, con i nostri partner, un vero e proprio lavoro di approfondimento che ha permesso al settore di assumere un ruolo guida sul tema della decarbonizzazione dell’edilizia. Lanciata due anni fa, la sfida è stata vinta. A nome del settore, sono anche orgoglioso di constatare che il Mondial du Bâtiment è, nel periodo post-Covid, l’unico evento europeo ad aver registrato un tale successo con visitatori in aumento per una crescita a due cifre”.