DL Crescita

Bonus Casa. Nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate

La riedizione tiene conto delle novità apportate dall’articolo 10 del Decreto Crescita per gli interventi di risparmio energetico

Nuova Guida dell’Agenzia delle Entrate in tema di agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, dette anche Bonus Casa. La pubblicazione avviene a poche settimane di distanze dalla precedente che era uscita il 23 luglio scorso per tener conto delle novità apportate dal Decreto Crescita, e in particolare dall’articolo 10, per gli interventi effettuati per conseguire risparmi energetici. Tiene necessariamente conto del provvedimento del direttore dell’Agenzia che ne fissa le regole attuative (vedi news).

Tra gli interventi che godono del Bonus Casa la pur utile Guida cita curiosamente solo “l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica” dimenticando che esistono anche gli interventi di sostituzione dei serramenti che usufruiscono della citata detrazione fiscale.

La Guida ricorda che dal 30 luglio, data di entrata in vigore del Decreto Crescita, i contribuenti beneficiari della detrazione spettante per questi interventi possono scegliere di cedere il corrispondente credito in favore dei fornitori dei beni e servizi necessari alla loro realizzazione. Il fornitore ha a sua volta facoltà di cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi, con esclusione della possibilità di ulteriori cessioni da parte di questi ultimi, rimanendo sempre esclusa la cessione a istituti di credito e a intermediari finanziari.

A questo proposito il provvedimento del 31 luglio del direttore dell’Agenzia fissa le regole attuative della cessione del credito (vedi news). In particolare, la Guida evidenzia che “la cessione dei crediti va comunicata all’Agenzia delle entrate, a pena d’inefficacia, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese che danno diritto alle detrazioni e con le stesse modalità stabilite dal provvedimento del 18 aprile 2019. I crediti ceduti sono utilizzabili dal cessionario, esclusivamente in compensazione, in 10 quote annuali di pari importo”. Lasciamo per le opportune considerazioni quest’ultima frase in grassetto.

E’ il caso di ricordare che per ottenere il bonus casa per i lavori di risparmio energetico occorre inoltrare la relativa documentazione attraverso l’apposito portale di Enea e che occorre rispettare delle regole ad hoc che nel caso dei serramenti sono opportunamente richiamate da alcune FAQ di Enea (vedi news).

a cura di Ennio Braicovich