Automazioni: internazionalizzazione e “made in Italy” per Came

Came Group chiude il 2013 con una previsione di fatturato prossimo ai 215 milioni di euro. realizzato per il 70% sui mercati internazionali

Came Group, interlocutore globale nel settore delle automazioni, della sicurezza e del controllo degli ambienti residenziali, collettivi e dei grandi spazi pubblici, con 1.080 collaboratori e 480 tra filiali e distributori esclusivi in 118 Paesi nel mondo, prevede di chiudere l’esercizio 2013 con un fatturato prossimo ai 215 milioni di euro. La crescita del gruppo trevigiano, che realizza il 70% del proprio business sui mercati internazionali, è stata trainata dall’export.

Ed è proprio dall’estero che sono arrivati importanti riconoscimenti: i prodotti e le soluzioni “Made in Italy” firmate Came, apprezzate e richieste in tutto il mondo, hanno fatto conseguire all’azienda un’importante onorificenza negli Emirati Arabi. La filiale Came Gulf, si è aggiudicata il premio assegnato dalla Camera di Commercio e Industria degli Emirati Arabi Uniti per le performance realizzate dall’azienda che, negli anni, ha contribuito con le proprie soluzioni innovative e 100% Made in Italy a sostenere il settore della progettazione e a promuovere l’immagine dell’Italia a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti e nel Golfo.
Came è stata, infatti, scelta tra le aziende italiane di maggior successo e tra le personalità degli Emirati che si sono distinte nel 2013, e insignita con il primo premio. La prestigiosa onorificenza conferita dalla Presidenza della Repubblica Italiana, è stata consegnata a Came da Mohammed Ahmed bin Abdul Aziz Al Shehhi, Sottosegretario del Ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, e dall’Ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, Giorgio Storace (nella foto in apertura la premiazione)

La forte spinta verso l’export ha, anche, permesso a Came di distinguersi tra oltre 200 aziende, aggiudicandosi il premio “L’Imprenditore dell’anno 2013”, promosso da Ernst & Young, per la categoria “Family Business”.

La Giuria ha, infatti, riconosciuto le capacità di Andrea Menuzzo, amministratore delegato del Gruppo trevigiano (foto a lato) e figlio del fondatore e attuale presidente, Paolo Menuzzo, di incrementare il fatturato legato all’export gestendo, nel contempo, il progetto di riacquisto delle filiali estere, nate come joint venture con i propri distributori.

“Siamo orgogliosi delle performance conseguite dal nostro gruppo nel 2013. – ha dichiarato il cav. Paolo Menuzzo, presidente di Came Group – Questi risultati, insieme ai riconoscimenti ottenuti a livello italiano e internazionale, indicano che la nostra strategia basata sull’internazionalizzazione e la diversificazione del business si è dimostrata ancora una volta vincente e continuerà a trainare il nostro giro d’affari anche nel 2014”.

(comunicato stampa)