Economia

Bau 2021. Dopo Schüco, altri ritiri per Covid19

Altre importanti aziende del settore serramenti annunciano il ritiro dall’esposizione internazionale di architettura ed edilizia di Monaco

La Bau 2021, l’importante fiera biennale di architettura e di edilizia di Monaco (11-16 gennaio 2021), conosce altre defezioni dopo quella importante di Schüco annunciata due mesi fa circa (vedi news). I nomi dell’area serramenti che mancheranno sono di primo piano: Jansen e Gutman nel campo dei sistemi per finestre e facciate, Roto Frank e Gretsch-Unitas nel settore degli accessori per serramenti, Novoferm per le chiusure tecniche e industriali e Velux prim’attore mondiale per le finestre da tetto.

Il timore da parte delle aziende rinunciatarie è doppio: la persistenza della pandemia da Covid19 che si teme anche a gennaio 2021 e le defezioni dei visitatori internazionali, sempre a causa del coronavirus, che alla Bau sono sempre tanti, specie quelli provenienti dall’Asia e dall’Estremo Oriente in particolare. A ciò possiamo aggiungere il persistente clima di insicurezza psicologica che regna in luoghi particolarmente affollati come i saloni fieristici e che fa venir meno lo stesso spirito della fiera quale luogo di incontro tra persone, prima ancora che tra aziende.

Insomma, i rischi per le aziende citate appaiono superiori alle opportunità che una fiera come la Bau 2021 può offrire. Comunque, pur con queste defezioni di rilievo nell’area serramenti, la fiera non appare essere a rischio di svolgimento come è stato invece per il Fensterbau di Norimberga che si è sfortunatamente trovato nel bel mezzo della pandemia ed, nonostante un primo rinvio da marzo a giugno, ha dovuto essere cancellato , assieme ad Holz – Handwerk, per le massicce defezioni.

In una nota di aprile, emessa il giorno dopo la defezione di Schüco, gli organizzatori della Bau 2021 rendevano noto che la superficie espositiva di 180 mila metri quadrati netti risultava prenotata per tre quarti e si avventuravano (clicca qui) ad assicurare la presenza di nomi di spicco come Assa Abloy, Bosch, Busch Jäger, Deutsche Steinzeug, Festool, Gira, Glas Trösch, Gretsch-Unitas, Hörmann, Hydro Building Systems (WICONA), Interpane, Klaus Multiparking, Merck, Metabowerke, Novoferm, Roma, Roto Frank, Teckentrup, Utzin Utz, Vaillant, Würth e altri ancora. Da questo elenco si dovranno togliere, come visto sopra, i nomi di Roto Frank, Gretsch Unitas e Novoferm che successivamente hanno comunicato la rinuncia.

L’ultima edizione della Bau ha accolto 2280 espositori provenienti da 45 nazioni e più di 250 mila visitatori da tutto il mondo che hanno affollato i 19 padiglioni del complesso fieristico di Monaco di Baviera. Come nota non marginale segnaliamo che gli espositori italiani sono stati 143 piazzando l’Italia come primo paese estero per numerosità di presenza espositiva in una fiera che rimane la piattaforma internazionale per eccellenza nel campo dell’architettura e dell’edilizia.

a cura di Ennio Braicovich