Bonus Pubblicità. Ora è realtà con il modello di comunicazione all’AdE

Definiti i criteri e le modalità di attuazione per ottenere il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali. Forte il credito di imposta

Il bonus pubblicità è divenuto realtà ed è una realtà importante per chi ha investito e sta investendo di più in pubblicità rispetto all’anno precedente, ovvero sta effettuando i cosiddetti investimenti pubblicitari incrementali.

Dopo la pubblicazione del decreto attuativo a fine luglio (vedi news) ora è stato reso noto il modello della comunicazione telematica (vedi allegato fondo pagina) da inviare all’Agenzia delle Entrate con Provvedimento del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Sono state contemporaneamente modificate alcune procedure. Ora è questa la nuova timeline del bonus pubblicità:

1) Dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018 sarà possibile procedere all’invio della richiesta di Credito d’imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 24/06-31/12/2017 (incrementali rispetto allo stesso periodo del 2016).

2) Nello stesso periodo (22/09-22/10) si dovrà inviare la comunicazione relativa agli investimenti previsti nell’anno 2018 (incrementali rispetto a tutto l’anno 2017).

3) A novembre 2018 si avrà la dichiarazione di impegno delle risorse da parte dell’Agenzia delle Entrate.

4) A gennaio 2018 si dovrà inviare il consuntivo degli investimenti 2018.

Si è quindi aggiunto uno step in più per gli investimenti 2018.

Chi ha diritto al bonus pubblicità

Sono i soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi di almeno l’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.

Il credito di imposta è stato fissato nella misura del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90 per cento nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative.

Filippo Macigni, esperto Finanza Agevolata Fondi Europei

Documenti Allegati

regolamento-e-allegati-credito-dimposta.pdf