Progetti

Cité du Vin: un involucro vetro e metallo per stupire e inebriare

Quello aperto oggi a Bordeaux in Francia è a tutti gli effetti la Cattedrale del Vino. Un grande involucro dalle forme complesse realizzato con vetri acidati e pannelli di alluminio perforato iridescenti

“Un enorme e lucente decanter per il vino rosso” come scrive il Corriere o “Un totem”, come scrive Le Monde. E’ la Cité du Vin (Città del Vino) aperta al pubblico oggi a Bordeaux in Francia

Tutto inizia dalla collaborazione tra due studi: la filiale di Parigi di Architecture XTU (Anouk Legendre e Nicolas Desmazières) e lo studio di scenografia inglese Casson Mann Limited.

Il loro progetto cerca di rappresentare uno dei prodotti più importanti della Regione Francese di Bordeaux e di molte altre anche italiane (non a caso il Prosecco merita una delle 22 sale): il vino.

Una Città del Vino con un involucro coi riflessi dorati che ricorda le facciate di pietra chiara tipiche della città di Bordeaux. La facciata è infatti costituita da pannelli in vetro acidato e dorato e da pannelli perforati di alluminio a effetto iridescente.

La sua realizzazione inizia nei primi mesi del 2014 con la posa di 300 piloni con diametro compreso fra 50 a 120 cm infilati nel terreno per ottenere un punto d'appoggio nella roccia dura a 30 metri di profondità. Ci sono volute le 40 aziende (riunite sotto GTM Bâtiment Aquitaine (filiale de Vinci Construction), 9.000 m3 di calcestruzzo e 4.000 m2 di pannelli. La struttura è costituita da 574 archi in abete nordico e Douglas francese coperti con una membrana impermeabilizzante.

L’edificio è alto 55 metri e per ricoprirne l’involucro ci sono voluti 2500 pannelli forati di alluminio ad opera della SMAC e 918 pannelli di vetro serigrafato della Coveris per mettere a punto una facciata dai riflessi multipli che si è dovuta adattare al millimetro alla curvatura dell'edificio. I pannelli di alluminio sono fissati con 5800 dispositivi di fissaggio e la progettazione dell’involucro è stata eseguita in 3D e nell'ambito del modello BIM.

Dominique Thomasson della Coveris ricorda che “sono stati eseguiti disegni parametrici per 18 mesi per realizzare pannelli vetrati diversi uno dall’altro per lunghezza e orientamento, poiché il disegno risultante è molto complesso”

I 918 pannelli di vetro, tutti diversi, sono stati fissati con 13000 fissaggi puntuali di Sadev. Le dimensioni dei vetri sono da 50 X 30 cm (peso 3 kg) per i più piccoli, fino a 5 x 1,5 (300 kg) per il più grande.

Per quanto riguarda la resistenza Coveris aggiunge “tutto è stato progettato per resistere alla tempesta del secolo e abbiamo anche testato la facciata per il doppio del valore più elevato richiesto per la resistenza al vento”.