Attualità

Come aggiornare il sito internet del proprio showroom

Perché aggiorni la campionatura ma non aggiorni il sito del tuo showroom?

«Il tuo sito web è lo specchio del tuo showroom». Davanti a questa realtà ci sono solo due possibili reazioni: agire di conseguenza o non agire di conseguenza. C’è infatti una sottile linea che lega l’immagine del tuo showroom al tuo sito: più il tuo sito è aggiornato e coerente con il tuo showroom fisico, più è facile che i clienti comprano da te. Basta una domanda per renderlo ancora più chiaro: «quanto saresti sereno o serena ad accogliere i clienti nel tuo showroom, sapendo che la tua porta d’ingresso ci mette 30 secondi ad aprirsi, non hai dove farli accomodare e le tue campionature sono “vecchie”?». Sicuramente molto poco. Sarebbe un pessimo biglietto da visita e tanti clienti alzerebbero i tacchi senza neanche mettere piede nel tuo showroom. È un esempio “fisico” così chiaro che non ha bisogno di altre spiegazioni.

Quando invece si passa dal “fisico” al “digitale”, si corre il rischio di fare il sito web del tuo showroom e commettere gli stessi errori.

  • Sei altrettanto sereno o serena se la homepage del tuo sito (la porta di ingresso “digitale” al tuo showroom) ci mette 30 secondi ad aprirsi?
  • Oppure se il tuo sito non è stato creato per vendere e far “accomodare” cliente su alcune pagine per poi chiederti un contatto di persona?

Al contrario di quanto si crede, l’attenzione che metti nel tuo showroom “fisico” va raddoppiata per il tuo showroom “digitale”. Perché? Semplicemente perché nel “digitale” non hai davanti a te il cliente che sta per entrare, non puoi parlarci e devi osservare il suo comportamento in maniera diversa.

Come fare allora? Vediamo subito la soluzione.

 

Che cosa fare prima di aggiornare il sito web del tuo showroom

La prima cosa da fare prima di aggiornare il sito web del tuo showroom è avere chiaro l’obiettivo principale: vendere. Certo, il tuo showroom non è un e-commerce dove i clienti cliccano sul pulsante “Paga Ora” e comprano 20.000€ di finestre. Ma questo non cambia nulla. Vendere, nel caso del tuo sito, significherà generare contatti di persone interessate a comprare da te (al prezzo che dici tu).

Che cosa devi fare allora?

– Devi avere persone che vanno sul tuo sito. E questo si chiama “traffico”.

– Devi dare un motivo convincente alle persone per compilare una richiesta di contatto con te. Questo si chiama “conversione”.

– Devi poi confrontare questi dati. E questo si chiama “monitoraggio”.

– Devi avere un sito progettato per “convertire” e “monitorare” il “traffico”.

Esistono infatti diversi strumenti (uno su tutti, Google Analytics) che ti consentono di monitorare il comportamento degli utenti.

  • Se ad esempio 100 persone arrivano sul tuo sito e 4 persone compilano la richiesta di contatto, la tua percentuale di conversione è del 4% e stai andando molto bene.
  • Ma se ricevi solo 1 richiesta di contatto ogni mille, sicuramente c’è qualcosa da rivedere.

Ecco, tramite Google Analytics e altri programmi come Hotjar, puoi sapere esattamente quali azioni compie un utente che arriva sul sito – e vedere chiaramente in quale punto abbandona il tuo sito, invece di contattarti o fare comunque l’azione che tu hai progettato. La brutta notizia è che la maggior parte dei siti di showroom e aziende di serramenti non è progettata secondo questo semplice schema. E se anche il tuo sito, purtroppo, è stato progettato solamente come “vetrina” o “creatività”… ecco 4 buoni motivi per smettere di rimandare l’aggiornamento del tuo sito.

Buon motivo #1. Il tuo sito è lento

Ti sarà capitato almeno una volta di abbandonare un sito perché troppo lento o di infastidirti perché una pagina non si carica. Non è vero? Ecco, è importante sapere che la lentezza ha un impatto enorme sul tuo sito web. Secondo alcune ricerche, 25 utenti su 100 abbandonano le pagine web che ci mettono più di 4 secondi a caricarsi – e si sale a 50 utenti per le pagine che si caricano in 10 secondi. L’utente medio dedica pochissimi secondi alla visita di un sito web: se non trova immediatamente quello che cerca o la pagina impiega troppo tempo a caricare, andrà via. Come avere un sito veloce? Assicurati di aggiornare il tuo sito con contenuti  organizzati e ben accessibili, un hosting (il fornitore di spazio web) efficiente e tecnologie aggiornate.

 

Buon motivo #2. Il tuo sito ha una grafica “vecchia”

Quando si parla di aggiornare il sito o di restyling, la prima cosa a cui si pensa è proprio la grafica. È l’elemento che più salta all’occhio dell’utente. Non c’è bisogno di essere esperti: se una cosa è bella o colpisce gli occhi, lo fa immediatamente. Se è brutta, uguale. C’è poi un altro problema: nel caso dei siti web, ciò che sembrava bello qualche anno fa, oggi può addirittura sembrare brutto, vecchio o comunque superato. Perciò, se sono già passati un po’ di anni da quando hai realizzato il tuo sito, ti accorgerai sicuramente delle cose che erano belle “ieri” ma “oggi” non funzionano. Lo stile, nella moda come nel web, ciclicamente cambia, se c’è qualcosa che inizia a stonare, se l’immagine del tuo sito web non rispecchia più quello della tua azienda, sarebbe il caso di intervenire con un restyling.

E se hai dubbi, confronta la grafica del tuo sito web con quella del leader di mercato.

 

Buon motivo #3. Il tuo sito non funziona bene da cellulare

Controlla il tuo sito da mobile: i testi sono leggibili? Le immagini sono visualizzate correttamente o si espandono oltre i bordi dello schermo? Gli elementi selezionabili sono sufficientemente distanti? La quota di utenti che navigano da mobile è ormai sempre più alta, tanto da essere ormai abbondantemente superiore agli utenti desktop. Se il tuo sito non ha la stessa resa sia da mobile che da desktop, è molto probabile che tu stia perdendo una parte dei tuoi clienti, senza contare che anche i motori di ricerca tendono a penalizzare i siti non ottimizzati per mobile. Avere un sito web che non funziona bene da cellulare equivale a rendere “scontenti” sia gli utenti che Google: un vero peccato.

 

Buon motivo #4. Il tuo sito non vende

Ho lasciato questo motivo per ultimo perché è quello che riassume tutto. Se il tuo sito non vende, è sicuramente da aggiornare.

E i casi sono due:

  • se il tuo sito è stato progettato per vendere, si può capire in quale punto del processo di acquisto dei clienti c’è qualcosa che non funziona. Magari hai un buon “traffico” sul sito ma arrivano contatti poco interessati, oppure mancano inviti a richiedere un contatto con te nei punti strategici.
  • se il tuo sito non è stato progettato per vendere, allora è più facile partire da zero e costruire una motivazione convincente a scegliere te, comunicando al meglio i tuoi valori, prodotti e servizi.

In entrambi i casi, meglio se ti affidi ad un’agenzia di marketing specializzata nell’edilizia invece che ad un’agenzia “generalista”.

 

Un esempio di sito “aggiornato”

A volte, un’immagine vale più di mille parole. Ecco perché prima di concludere l’articolo voglio farti vedere un sito “aggiornato” con la nostra agenzia Marketing al Millimetro. È il sito di Coges Infissi, un’azienda di infissi che ha una partnership importante con uno dei marchi internazionali di finestre più importante del settore.

Ecco a te alcune immagini del “prima” e “dopo” del sito.

 

 

Aggiorna la campionatura ma aggiorna anche il sito del tuo showroom!

È ormai chiaro che un sito web aggiornato è necessario per uno showroom da milioni di euro tanto quanto per il piccolo artigiano che vende finestre. Il tuo sito web è il punto in cui i tuoi clienti iniziano il loro percorso di acquisto online ed è essenziale che sia aggiornato. Secondo diversi studi, il ciclo di vita di un sito web è di circa 5 anni. Ma le tecnologie avanzano a un ritmo sbalorditivo e, man mano che il tuo showroom cresce, devi essere pronto a trarne vantaggio. Per essere chiari, non puoi pensare di aggiornare oggi il tuo sito e poi aggiornarlo di nuovo nel 2027. È molto meglio pianificare aggiornamenti periodici ed equilibrati aggiornamenti, tanto stilistici quanto tecnici per migliorare il posizionamento su Google e per i tuoi clienti. Affrontare un aggiornamento o un restyling non significa infatti solo migliorare la grafica per renderla più moderna e in linea con gli ultimi trend.

Non si tratta di fare un sito del tuo showroom “secondo te” (anche se, ovviamente, il tuo sito deve rispecchiare le tue idee), ma di fare un sito che vende e che risponde agli obiettivi e all’immagine del tuo showroom.

Gli obiettivi del tuo showroom potranno cambiare. I tuoi clienti potranno cambiare. Il mercato, fra un po’ di tempo, potrebbe non essere mai più lo stesso. Quello che invece non cambierà, sarà che «Il tuo sito web è – e sarà – lo specchio del tuo showroom». E non c’è motivo per non avere un sito aggiornato e che ti rispecchi nel migliore dei modi possibili.

a cura di Enrica Penta