Economia

Contributi e agevolazioni per le aziende: 19 occasioni

Sono tante le iniziative a favore delle aziende, grandi e piccole, che possono rivelarsi interessanti per aiutare il rilancio dell’economia. Ecco un ottimo riepilogo

Mai forse come in questo periodo sono state numerose le occasioni di contributi e agevolazioni per rilanciare le imprese. Sicuri di non esservi persi almeno una proposta che fa per la vostra impresa? Un bel quadro attuale di quanto oggi a disposizione lo offre il dott. Filippo Macigni, esperto in fondi europei e finanza agevolata (qui il suo sito). Ecco le 19 proposte di contributi e agevolazioni segnalate:

1) Bonus Ricerca e Sviluppo 2016 – 2019 (sempre attivo):

Le imprese che hanno investito, dal 2016 al 2019, in progetti finalizzati a portare sul mercato dei prodotti nuovi per il mercato stesso, possono recuperare a livello di Credito di imposta fino al 50% delle spese sostenute (personale interno, consulenze esterne, brevetti, materiali).

2) Bonus Ricerca e Sviluppo 2020-2022:

Le imprese che investono in progetti per portare nuovi prodotti sul mercato, per immettere processi interni in ambito 4.0 o eco-sostenibili oppure per l’innovazione estetica e di design, possono recuperare fra il 10% ed il 20% delle spese che intendono sostenere dal 2020 al 2022, per ogni esercizio fiscale.

Le imprese che faranno attività di Ricerca e Sviluppo con sede nelle Regioni del Sud Italia (isole comprese) e zone terremotate del Centro Italia, potranno compensare in F24 un Credito pari al 25% – 35% – 45% delle spese sostenute in R&S nell’anno 2020, a seconda della dimensione aziendale.

3) Rating di Legalità (sempre attivo):

Una società attiva da almeno 2 anni e con un fatturato minimo di 2 milioni di € può ottenere questo riconoscimento, con due vantaggi: il suo possesso può favorire la richiesta di un finanziamento bancario; inoltre è un elemento capace di fare aumentare la percentuale di fondo perduto, nel caso di partecipazione a bandi.

4) Sabatini-TER (sempre attivo) + Credito d’imposta beni strumentali:

Si tratta di una agevolazione sugli acquisti (tramite finanziamento bancario o leasing), anche cumulativi, in impianti, macchinari, attrezzature e automezzi aziendali nuovi di fabbrica, composta da un finanziamento a copertura del 100% delle spese +  un ulteriore recupero compreso fra il 60% ed il 17,5%, a seconda che il bene sia o meno catalogabile come ‘4.0’. Il minimo dell’investimento deve essere di 20.000 €.

5) Bonus Sud (scadenza 31/12/2022):

le imprese del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna) che decidono di acquistare beni strumentali nuovi entro il 31/12/2022, possono ricevere un Credito d’imposta fino al 45% delle spese sostenute per il suo acquisto.

6) Voucher 3I (fino esaurimento risorse): (solo per le START UP)

Incentivo per le Startup registrate come Innovative nel Registro delle Imprese, che consiste in un fondo perduto fino a 12.000€ per l’acquisto di servizi specialistici, forniti da consulenti specializzati in Privative Industriale ed iscritti all’Ordine, a supporto della registrazione di un brevetto di invenzione industriale.

7) Smart Money (in attesa di decreto attuativo): (solo per le START UP)

L’obiettivo del bando è quello di sostenere le start up innovatine nelle spese relative alla realizzazione di un piano di attività e di sviluppo, in particolare le spese relative a incubatori e acceleratori, innovation hub e organismi di ricerca. L’agevolazione consiste in un fondo perduto pari all’80% dell’investimento fino ad un massimo di 10.000€.

8) Digital Transformation (fino esaurimento risorse):

Bando finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI, tramite la realizzazione di progetti diretti ad implementare le tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. L’agevolazione è pari al 50% delle spese, diviso fra 10% a fondo perduto e 40% come finanziamento agevolato da restituire in massimo 7 anni. L’investimento deve essere compreso fra 50.000 € e 500.000 €.

9) Credito d’imposta per rimanenze finali di magazzino nel settore tessile, moda e accessori (in attesa di decreto attuativo):

Alle imprese operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera, pelletteria e accessori, per il 2020 è riconosciuto un credito d’imposta fino al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino.

10) Bando INAIL Straordinario 2020 (apertura 01/06/2021):

il bando è rivolto a tutte le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria e artigianato. Il contributo a fondo perduto è pari al 65% delle spese sostenute per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuove oppure smaltire l’amianto, fino ad un massimo di 130.000€ (nel caso di pesca e fabbricazione di mobili fino a 50.000€)

11) SIMEST – Patrimonializzazione (apertura 03/06/21):

dedicato alle imprese che abbiano realizzato all’estero almeno il 20% del fatturato (negli ultimi due anni) o almeno il 35% (nell’ultimo anno). Si può richiedere una agevolazione, fino al 40% del patrimonio netto e comunque non oltre 800.000 €, composta per il 50% da un fondo perduto ed un 50% finanziamento in 4 anni ad un masso massimo dello 0,1%, finalizzato al miglioramento o mantenimento della solidità patrimoniale.

12) SIMEST – Partecipazione a fiere e mostre (apertura 03/06/21):

L’agevolazione copre le spese per area espositiva, spese logistiche, spese promozionali e spese per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi esteri, spese sostenute per la partecipazione a fiere internazionali in Italia. Si tratta di un finanziamento a copertura del 50% delle spese, a cui aggiungere un fondo perduto a copertura del restante 50%. Il totale che si può richiedere in ogni caso non non può essere superiore a 150.000€ ed al 15% del fatturato dell’ultimo anno.

13) SIMEST – Programmi di inserimento sui mercati esteri (apertura 03/06/21):

Rivolto a tutte le imprese, con almeno due bilanci depositati. L’agevolazione copre le spese di realizzazione di uffici, show room, negozio, corner, centri di assistenza post vendita in un Paese estero e relative attività promozionali, di un magazzino e un centro di assistenza post vendita anche in Italia se accessori al programma di internazionalizzazione. Si tratta di un finanziamento a copertura del 50% delle spese, a cui aggiungere un fondo perduto a copertura del restante 50%. L’importo massimo non può superare il 25% del fatturato medio dell’ultimo biennio, fino ad un massimo di 800.000 €.

14) SIMEST – Temporary Export Manager (apertura 03/06/21):

Rivolto a tutte le imprese, con almeno due bilanci depositati. L’agevolazione copre le spese per l’inserimento temporaneo in azienda di Temporary Digital Marketing Manager, i Temporary Innovation Manager, TEM, ecc… finalizzati a sviluppare processi di internazionalizzazione. Si tratta di un finanziamento a copertura del 50% delle spese, a cui aggiungere un fondo perduto a copertura del restante 50%. Il totale che si può richiedere in ogni caso non non può essere inferiore a 25.000 nè superiore a 150.000€, ma in ogni caso non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci.

15) SIMEST – E-Commerce (apertura 03/06/21):

Rivolto a tutte le imprese, con almeno due bilanci depositati. L’agevolazione copre le spese per: realizzare direttamente una piattaforma per il commercio elettronico oppure l’uso di un market place finalizzato al commercio elettronico fornito da soggetti terzi, per entrare in un mercato ESTERO. Si tratta di un finanziamento a copertura del 50% delle spese, a cui aggiungere un fondo perduto a copertura del restante 50%. Il totale che si può richiedere in ogni caso non non può essere inferiore a 25.000 nè superiore a 150.000€, ma in ogni caso non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci.

16) SIMEST – Studi di fattibilità (apertura 03/06/21):

Rivolto a tutte le imprese, con almeno due bilanci depositati. L’agevolazione copre le spese per: personale, viaggi e soggiorni per la redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali in Paesi esteri. Si tratta di un finanziamento a copertura del 50% delle spese, a cui aggiungere un fondo perduto a copertura del restante 50%. Il totale dell’importo richiesto non può essere superiore a 350.000€, ma comunque non oltre il 15% del fatturato medio dell’ultimo biennio.

17) Credito Imposta Formazione 4.0 – scadenza 31/12/23:

Il bando è volto a stimolare gli investimenti (nel triennio 2021-2023) delle imprese nella formazione del personale in ottica industria 4.0 (big data, cloud, cyber security, prototipazione rapida, realtà aumentata, robotica, interfaccio uomo macchina, IoT, integrazione digitale). L’agevolazione consiste in un credito d’imposta fino al 50% delle spese ammissibili (spese dei formatori, viaggio, materiali, strumentazione, consulenza) con un massimo di 300.000 annui.

18) Imprenditoria giovanile in agricoltura – fino esaurimento risorse:

Il bando è rivolto alle MPMI agricole amministrate da giovane/i di età tra 18 e 40 anni che intendono svolgere progetti di sviluppo o di consolidamento. L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato pari al 75% delle spese ammissibili (fattibilità, opere agronomiche, opere edilizie, macchinari, impianti) fino a 1.500.000 da restituire tra 5 e 15 anni. (In Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, in alternativa si può richiedere un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile nonché un mutuo agevolato, a tasso zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile).

19) Nuove Imprese a Tasso Zero – in attesa di decreto attuativo:

Bando rivolto alle imprese costituite da meno di 60 mesi, i cui soci siano in maggioranza donne o di età compresa dai 18 ai 35 anni. L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero ed un fondo perduto in rapporto 70% – 20% delle spese per i costi di opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature, software, acquisizione brevetti e consulenze specialistiche. Il massimo di spesa è di 1.500.000 per le imprese costituite da meno di 36 mesi, 3 milioni per quelle di età superiore.

Qui gli interventi precedenti del dott. Macigni

a cura di EB