Progetti

EUR Roma: rigenerazione palazzo ALD

E’ una trasformazione importante quella subita dal palazzo ALD del quartiere Eur a Roma per opera dell’architetto Jacopo Rizzi e della società d’ingegneria Cool Project,

Il palazzo ALD all’EUR Roma dopo la rigenerazione ad opera dell’architetto Jacopo Rizzi e della società d’ingegneria Cool Projects, è diventato centro direzionale ad alta efficienza energetica di Ald Automotive, multinazionale dell’autonoleggio a lungo termine e fleet management.

Il progetto palazzo ALD ha riguardato il completamento degli esterni dell’edificio e la riconfigurazione degli spazi interni secondo le nuove esigenze della committenza, Dal punto di vista esterno e e volumetrico è stata realizzata una cornice che, circondando l’intero edificio, nasconde le scale antincendio e protegge l’ultimo piano dall’irraggiamento solare e dalle intemperie.

Al piano terra, sui due prospetti principali, sono stati realizzati due grandi portali di ingresso che segnalano i punti di accesso principali all’edificio e sono collegati a due pensiline vetrate di connessione tra le quattro scale esterne provenienti dalle autorimesse dei piani sottostanti.

La sistemazione delle aree esterne a verde urbano sarà articolata con gazebo, tettoie, un teatro all’aperto per la sosta, il pranzo e il lavoro dei dipendenti, ma anche una pista per il running e un’area per l’allenamento fisico.

Le facciate est e ovest sono state rivestite con pellicola filtrante trasparente per contenere l’irraggiamento solare verso l’interno del fabbricato e abbattere i costi di gestione. Al piano terra della parte centrale dell’edificio, che si sviluppa su 11 piani, due porte girevoli conducono verso la reception caratterizzata da una grande parete ledwall che proietta immagini legate all’attività dell’azienda, mentre vicino alla zona ascensori è stata realizzata la pista per automobiline più lunga del mondo.

Alcuni elementi sono rimasti integri come, ad esempio, le facciate principali Est e Ovest ritmate da una maglia a moduli quadrati composti da un grande vetro trasparente centrale, che va da solaio a solaio, e da lesene rettangolari orizzontali e verticali in vetro satinato che nascondono i solai e i pilastri che corrono in aderenza.

Mentre è stata realizzazione una cornice – curvilinea sul lato Nord e rettangolare a Sud – che, abbracciando l’intero edificio, nasconde le scale antincendio e protegge l’ultimo piano dall’irraggiamento solare e dalle intemperie. La cornice è composta da pannelli compositi di Alucobond, con finitura esterna in alluminio satinato, intervallati e fissati da pressori su cui sono applicate delle ogive in alluminio che sottolineano sia la verticalità che l’orizzontalità dei volumi riconnettendo visivamente le linee maglia che anima i prospetti principali.

Il sistema di building automation controlla tutti i parametri funzionali dell’edificio, consentendo agli utenti la facile gestione delle condizioni ambientali (condizionamento e illuminazione in particolare) tramite touch screen. (mt)