Economia

Finestre pvc. Scivolone della rivista KlimaHaus CasaClima. Le proteste

La rivista dell’Agenzia CasaClima ospita una pagina di Südtirol Fenster che attacca frontalmente i serramenti in pvc

“Bilancio ecologico negativo per finestre in pvc”. Questo il titolo decisamente incendiario della pagina siglata Südtirol Fenster che ospita a pag. 34 il numero 04/2014 della rivista KlimaHaus CasaClima dell’omonima Agenzia pubblicato qualche settimana fa. Un titolo che sta già suscitando le prime proteste da parte dei produttori di finestre in pvc e qualche mal di pancia all’interno dell’Agenzia CasaClima che è un organismo della Provincia Autonoma di Bolzano.

Südtirol Fenster srl, per chi non conoscesse l’azienda, è un noto e importante produttore di infissi in legno, legno-alluminio e alluminio con sede a Gais, vicino a Brunico, che ha sempre manifestato una rilevante capacità di innovazione tecnologica e di servizio.
L’articolo (qui in allegato), che per il confezionamento appare essere molto probabilmente un pubbliredazionale e ricalca sostanzialmente nello spirito e nel contenuto una pagina del sito web dell’azienda dal titolo “L’impatto ambientale dei serramenti in PVC” (clicca qui), è suddiviso in due parti. Nella prima parte si attaccano i serramenti in pvc, a cominciare dal titolo e dal sommario: “Confrontando le finestre in legno con quelle in Pvc si comprende rapidamente: le finestre in legno sono migliori per l’ambiente, più sostenibili e meno pericolose”. Molte delle idee contenute sono, a giudizio di chi scrive, sostanzialmente ‘vecchi arnesi’ dell’armamentario propagandistico contro le finestre in pvc. Nella seconda parte l’autore passa a mettere in buona luce i serramenti in legno soprattutto in termini di sostenibilità ambientale.

L’articolo non poteva passare inosservato e sta già registrando le proteste da parte del mondo del pvc. Si è fatta subito sentire, via mail di protesta rivolta al direttore dell’Agenzia Ulrich Santa, l’EPWEuropean Plastic Windows, la Federazione europea delle finestre in pvc. Il presidente e il segretario generale della Federazione, Joachim Oberrauch e Frank Koos, hanno avuto qualche giorno fa a Bolzano un incontro (di cui possiamo immaginare i contenuti e i toni) con i responsabili dell’Agenzia.

Starebbero per intervenire anche ANFIT, l’associazione nazionale per la tutela della finestra made in Italy che già in passato aveva avuto un duro scontro con l’Agenzia di Bolzano, e il PVC Forum/SiPVC.

Quanto all’articolo, l’unica frase sulla quale si può essere d’accordo è quando si scrive “il prezzo non può essere l’unico criterio decisionale” nella scelta dei serramenti. Per il resto non rimane che suggerire agli estensori del pubbliredazionale di leggere sia i “Criteri minimi ambientali per i serramenti” per gli appalti verdi pubblicati dal Ministero dell’Ambiente (vedi news) che il documento “Finestre- Finestre, porte a vetri e lucernari/Scheda di prodotto per gli acquisti verdi della pubblica amministrazione (GPP)” messo a punto tre anni fa dalla Commissione Europea a favore delle varie amministrazioni nazionali (vedi allegato). Si tratta di documenti di valore legale che per gli appalti pubblici verdi ammettono quattro materiali per i telai delle finestre (acciaio, alluminio, legno e pvc) e che non fanno cenno alcuno a quanto citato nell’articolo.

Anche alla luce di questi documenti desta una certa sorpresa la pubblicazione dell’articolo di Südtirol Fenster da parte della rivista di un ente della Provincia Autonoma di Bolzano che dovrebbe restare augurabilmente al di sopra delle parti.
Rimane, infine, del tutto incomprensibile come l’Agenzia CasaClima possa conciliare il contenuto dell’articolo (che potremmo sintetizzare in ‘le finestre in pvc sono pericolose’) con la certificazione Finestre Qualità CasaClima ottenuta da un bel numero di produttori di infissi in pvc.

(eb)