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Formazione: Anfit in visita presso Predari Vetri

Visita degli associati Anfit, associazione per la tutela della Finestra Made in Italy presso la vetreria Predari Vetri

In previsione dell’entrata in vigore il 1° gennaio 2018 del disciplinare predisposto da Anfit per i propri aderenti, che prevede l’utilizzo di vetrate isolanti Certificate UNI, è stata organizzata da CSI Cert e Stazione Sperimentale del Vetro presso lo stabilimento produttivo di Curtatone, Mantova, della Predari Vetri una giornata dedicata a seminario dimostrativo direttamente in produzione dedicato agli associati Anfit.

All’incontro del 27 giugno hanno partecipato una decina di aziende e circa trenta persone. Presente la direzione di Anfit, la presidente Laura Michelini, il direttore Pietro Mariotto e la segreteria con Francesco Grisanti

La giornata ha avuto inizio alle 9.30 con l’illustrazione del Regolamento UNI, la visita della produzione e la dimostrazione pratica delle prove e controlli.

Il padrone di casa Daniele Predari ha condotto i presenti ad un giro dello stabilimento illustrando tutte le fasi di lavorazione: arrivo e immagazzinamento delle lastre, progettazione della lavorazione, taglio delle lastre, lavaggio, assemblaggio e preparazione dell’ordine per l’invio ai clienti.

 “Il marchio UNI – ha ricordato Predari – assicura prodotti di qualità più elevata rispetto alla marcatura CE, aumentando di conseguenza la sicurezza, la durabilità e le prestazioni energetiche. Garantisce alle aziende un supporto e uno stimolo al miglioramento continuo del sistema produttivo.

I vantaggi di acquistare vetrate a marchio UNI sono molteplici, primo fra tutti la corrispondenza delle prestazioni dichiarate, garantite da controlli di ente terzo, la totale tracciabilità dei materiali e dei fornitori, nonché quello di avere una maggiore durabilità nel tempo e quindi il mantenimento del soddisfacimento dei parametri introdotti dalla certificazione energetica secondo D.lgs 192/05, modificato dal D.lgs 311/06 e dal recente D.M.26/06/2015 Requisiti Minimi con la conseguente valutazione della classe prestazionale dell’edificio che influenza il prezzo di mercato dell’immobile”.

Ennio Mognato (SSV – Stazione Sperimentale del Vetro) ha illustrato dal vivo le principali prove alle quali vengono sottoposti i campioni affinché la vetreria possa mantenere il marchio UNI (da notare che alcune di queste vengono effettuate anche ogni giorno e che il campione deve essere buttato al termine del test). Fra queste la prova di misurazione per stabilire la percentuale di gas isolante all’interno della vetrata.

Dopo i test trasferimento presso lo stabilimento/showroom di Curtatone in via Lombardi 10 per pranzo a cui sono seguiti gli interventi di Daniele Predari e Marco Scanagatta del CSI che hanno risposto alle domande e alle richieste di approfondimento dei serramentisti presenti.