Normativa

Il TAR Lazio conferma: POS obbligatorio per imprese e professionisti

Rigettato il ricorso presentato dal Consiglio nazionale degli Architetti contro il DM 24 gennaio 2014 del Ministero Sviluppo economico

Il Tar del Lazio con Ordinanza del 30 aprile 2014 n. 1932 ha respinto l’istanza del Consiglio nazionale degli Architetti contro il Decreto ministeriale del 24 gennaio 2014 (vedi news) che impone a imprese e professionisti il POS ovvero il pagamento tramite bancomat per importi al di sopra dei 30 euro.

Il Decreto è attuativo di due commi dell’art. 15 del DL 179 del 2012. La decorrenza dell’obbligo era stata fissata inizialmente al 1° gennaio 2014 e poi rinviata al 30 giugno. Per il Consiglio degli Architetti si tratta di una norma vessatoria e costosa, una specie di gabella medievale da pagare alle banche. Scopo primario del provvedimento è nelle intenzioni del legislatore contrastare elusione ed evasione.

Secondo il TAR il DM evidenzia solo un costo economico “di certo non irreparabile”. Insomma, pochi centesimi per transazione. Come si vede, c’è anche dell’ironia, non sappiamo se volontaria o meno. Quindi POS confermato a partire dal 30 giugno 2014 per architetti ed ingegneri, come pure i tassisti, i negozianti e tante altre imprese.