Attualità

Indoor pollution come fattore di impatto ambientale

Le soluzioni di AIP Porte contengono l’indoor pollution, con un’occhio vigile anche gli impatti sull’ambiente durante la produzione

L’inquinamento del pianeta dipende soprattutto da gas di scarico e materiali plastici, ma il fattore indoor pollution contribuisce alle concause di tali variabili. Va da sé che il settore produttivo ha una responsabilità enorme su questo fronte, trovandosi nella condizione di dover immettere sul mercato prodotti a basso impatto ambientale, e investendo per ridurre al minimo le proprie emissioni.

Nel campo del living si parla di indoor pollution, per indicare l’inquinamento all’interno delle abitazioni, dunque gli spazi in cui viviamo.

L’indoor pollution deriva dalle materie prime usate per la costruzione dell’edificio, dagli oggetti di arredamento agli infissi. Molti materiali, con il passare degli anni, emettono sostanze tossiche per l’ambiente circostante e per l’organismo stesso, che a lungo andare ne risente fisicamente e psicologicamente.

Per evitare che le porte possano emettere sostanze nocive, una strada esemplare è quella percorsa da AIP Porte, che in questi anni ha individuato alcune aree di intervento strategiche:

  1. Verniciature
  2. Imballaggi
  3. Energia elettrica
  4. Combustibile utilizzato

 

Verniciatura senza solventi e imballaggi 100% riciclati

Per quanto riguarda le vernici, AIP Porte si rifornisce presso distributori che garantiscono l’assenza di solventi, composti dunque completamente all’acqua. Ciò consente di esaltare le venature del legno senza inquinare l’ambiente.

Inoltre le vernici sono arricchite con addittivi e ioni d’argento per rendere la superficie delle porte igienizzata e batteriostatica, garantendo una protezione attiva contro batteri, virus, muffe funghi ecc., in altre parole questi additivi garantiscono una elevata azione antibatterica. Tutto ciò ovviamente senza compromettere il prodotto, le loro caratteristiche e le proprietà delle vernici utilizzate.

Tutti gli imballaggi cartacei utilizzati derivano al 100% da materiale riciclato. Ciò descrive un contributo reale e tangibile per la riduzione del livello di inquinamento, a vantaggio delle prossime generazioni.

Rinnovabili, combustibile e indoor pollution: condizioni imprescindibili

Sono alcuni anni che AIP Porte riesce a produrre, tramite un impianto fotovoltaico, energia elettrica sufficiente per le proprie lavorazioni, gli impianti e le necessità dei propri uffici. L’azienda è completamente autonoma, dal punto di vista energetico.

Un’altra scelta green riguarda la produzione di calore e acqua calda, necessaria per scaldare gli spazi e per il funzionamento di impianti e macchinari. La caldaia utilizza come combustibile il cippato, che è caratterizzato da basse emissioni di zolfo e di altri inquinanti atmosferici. Inoltre proviene da zone vicine al sito produttivo, derivando normalmente da residui di lavorazioni, dalla potatura di piante ecc. Si tratta quindi di una risorsa a km 0, che riduce l’impatto sull’inquinamento.

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