Economia

Macchine per il legno. Acimall: cresce la vendita sul mercato interno

Presentati i dati pre consuntivo di Acimall, associazione confindustriale delle imprese nazionali del settore macchine per il legno. L’esportazione continua a rappresentare una valvola di sfogo, ma crescono anche le vendite sul mercato interno.

I dati pre consuntivo sull’andamento nel 2014 elaborati da Acimall parlano chiaro: il mercato delle tecnologie italiane per il legno ha perso in sette anni circa il 30% del proprio fatturato, ma ci sono lievi segnali di ripresa, da interpretare comunque ancora con grande cautela.
La quota di produzione nel 2014 si è assestata intorno a 1.545 milioni di euro, con una leggera crescita rispetto al 2013. Le esportazioni sono calate del 2 per cento, ma migliorate rispetto agli anni precedenti (meno 3,6 nel 2013 e meno 8 per cento nel 2012). Il dato più incoraggiante, secondo Acimall, appare invece quello relativo alle vendite sul mercato interno, che sono aumentate del 9,1 per cento (nel 2013 fu del 2,9 per cento). Un dato che l’Ufficio Studi dell’Associazione attribuisce al beneficio portato dagli incentivi governativi agli investimenti (Legge Sabatini in primis) e dalla necessità di mantenere efficiente il proprio parco macchine.

Per quanto riguarda il 2015 Dario Corbetta, direttore di Acimall, pur mantenendosi su una linea di estrema cautela azzarda qualche previsione rassicurante sull’andamento dei mercati esteri più rilevanti per il made in Italy.
Le esportazioni italiane nel 2015 potranno aumentare di qualche punto percentuale – dichiara Corbetta -. Non possiamo nascondere che ci sono elementi che inducono a guardare ai prossimi dodici mesi come un periodo nel quale molti indicatori potrebbero mostrare una propensione al rialzo, ma non siamo certi che si potrà parlare di una vera, risolutiva inversione di tendenza”.