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Notifiche vs tecnostress: perché scegliere l’email marketing automation

Il rivenditore le programma, il cliente le riceve. Comunicazioni pianificate che non incidono sull’impegno quotidiano in showroom e possono essere memo preziosi per il cliente. Un’efficienza “light”, anche in termini di costi, che porta buoni risultati: scopriamo insieme cos’è l’email marketing automation e perché può essere una scelta vincente per la propria azienda

Secondo i dati dell’autorevole fonte WeAreSocial, in Italia ci sono quasi 50 milioni di persone connesse che passano 6 ore al giorno su internet.

Numeri importanti, che ci danno anche il polso di quanto siamo bombardati (e ci facciamo bombardare anche volentieri) da messaggi pubblicitari di ogni tipo.

Bombardare con successo l’attenzione dei clienti e potenziali clienti non è facile, ma ci sono delle “comunicazioni particolari” che sembrano avere un potere davvero speciale.

Si tratta di comunicazioni particolari, perché non solo risolvono l’insormontabile problema dei clienti persi dagli showroom, ma possono “coccolare” i potenziali clienti e farli diventare più velocemente clienti paganti. E ancora, possono fare di un cliente abituale un vero e proprio cliente a vita e un fan che parla bene di te a tutte le persone che conosce.

Quali sono queste “comunicazioni particolari”… e che cosa hanno quindi di “particolare”?

Sono le “automazioni”, ovvero email, messaggi e notifiche “automatizzate” e il loro potere speciale sta proprio nel fatto che sono “automatizzate”.

E di “particolare” hanno questo: sono messe in alcuni punti strategici del processo di acquisto del cliente e centrano il bersaglio con grande accuratezza.

Nel mio lavoro come specialista delle automazioni in Marketing al Millimetro, sono state proprio le automazioni a consentire ad alcune aziende di recuperare clienti che sembravano irrimediabilmente persi, a gestire appuntamenti cancellati senza problemi e soprattutto a “coccolare” clienti in modo da diventare il loro riferimento stabile e duraturo.

 

Email marketing automation: una strategia per fare una comunicazione efficiente

Tutti questi risultati sono frutto di grande studio e strategia, allo stesso tempo è bene considerare che le giuste automazioni con email, messaggi e notifiche programmate possono davvero dare una svolta alla tua azienda, spesso in modi sorprendenti.

Che cosa intendiamo più precisamente per “automazione”?

Per “automazione” possiamo considerare qualcosa di molto sofisticato, ma anche di molto semplice.

Per iniziare, ti basta pensare alle “automazioni” come a dei messaggi programmati che arrivano sul telefonino o sulla mail dei clienti quando si verificano degli eventi specifici, ad esempio quando stanno comprando o hanno già comprato da te (e, come vedrai, sono utili anche quando i clienti hanno deciso di non comprare!).

 

Come funziona l’email marketing automation

Faccio subito un esempio.

Un cliente entra per la prima volta nel tuo showroom e vuole ristrutturare il bagno.

È uno di quei clienti con cui hai da subito piacere a trascorrere del tempo, perché vedi che è disposto a spendere e non è il classico “collezionista di preventivi” alle prese con “il giro delle sette Chiese”.

Ascolti le sue esigenze, fate il giro dello showroom ed alla fine fissate un appuntamento per un sopralluogo tecnico a casa sua. Saluti, stretta di mano e ci si rivede tra due settimane.

Questo è quello che capita nella maggior parte dei casi. E fin qui la sua esperienza d’acquisto è piuttosto regolare, ancorché piacevole perché ha trovato un professionista o una professionista che ascolta le sue esigenze.

La domanda è: quanto si sentirebbe “coccolato” questo cliente (e quindi ancora più contento di comprare da te) se nella stessa giornata ricevesse un messaggio speciale firmato da te?

Dico “speciale” proprio perché non può essere un messaggio qualsiasi o un semplice grazie, ma dev’essere un messaggio che dia al cliente, nel leggerlo, la conferma che ha trovato proprio la soluzione che stava cercando (grazie ad un professionista ed un’azienda differenti sul mercato ed in zona).

Ecco, questa è una delle innumerevoli cose che puoi fare con le automazioni a supporto di una robusta strategia di marketing, ovvero con l’ormai famosa email marketing automation.

Un altro esempio: il tuo cliente viene in showroom per firmare il contratto. Il prossimo passo è l’inizio dei lavori, non appena il materiale ordinato arriva in showroom ed hai verificato che è tutto ok.

Anche questo passaggio si può automatizzare, inviando al cliente un messaggio o una e-mail che gli comunica che il materiale è pronto e verificato e voi siete pronti a partire, con tanto di opzioni per la scelta del giorno di avvio dei lavori in base alle sue disponibilità.

O ancora: hai preso accordi con un cliente per inviargli entro qualche giorno la soluzione che hai scelto per il suo caso specifico. Appena la soluzione è pronta, un’automazione fisserà un appuntamento in showroom col cliente al posto tuo, nei giorni e negli orari da te indicati, con un semplice clic.

Come puoi già vedere da questi primi esempi, le possibilità sono potenzialmente infinite e si applicano ai casi più disparati.

Finora ti ho mostrato delle situazioni “positive” con clienti e potenziali clienti, ma le automazioni funzionano molto bene anche in alcuni casi “negativi”, o comunque particolarmente complicati o delicati da gestire.

Immagina questa scena, che tra l’altro è abbastanza comune: hai fissato un appuntamento alle 3 a casa del cliente. I tuoi tecnici arrivano puntuali, ma del tuo cliente neanche l’ombra.

Il cliente al telefono non risponde e dopo mezz’ora di attesa i tuoi tecnici se ne vanno. Poi, alle 8 di sera, ti arriva una chiamata del cliente si scusa perché aveva dimenticato l’appuntamento!
Davvero un classico, non proprio piacevole perché casi del genere sono un costo per l’azienda. Un costo che paghi proprio tu, in quanto titolare.

Ma proprio questo caso può essere totalmente prevenuto da un’automazione che invia una serie di messaggi di promemoria al cliente e regola i successivi passi in base alla sua conferma del sopralluogo nel giorno concordato.

E vale ovviamente anche al contrario, perché può capitare che un’azienda o dei tecnici si trovino costretti ad annullare improvvisamente un sopralluogo.

Potrebbe infatti capitare un contrattempo dell’ultimo minuto, che obbliga te o i tuoi tecnici a rimandare un sopralluogo a casa del cliente o un incontro in showroom.

A questo punto, tu o il tuo tecnico potete compilare un modulo dal telefonino, al termine del quale arriverà una email al cliente che lo avverte e gli consente di prenotare subito il prossimo appuntamento (magari con l’aggiunta di scuse ed un bonus per “coccolarlo”). Due clic, una spunta sul calendario e il tasto di conferma e tutti avete evitato il peggio!

Questo caso in particolare ci serve per ricordare una cosa importante: ci vuole molto per conquistare la fiducia dei clienti, ma basta davvero poco per perderla.

Non presentarsi ad un appuntamento o comunicare in maniera poco efficace un imprevisto senza fornire subito soluzioni alternative, sono azioni che fanno perdere fiducia ai clienti molto velocemente.

E addirittura, anche quando questa fiducia non è stata conquistata – perché il potenziale cliente non ha comprato da te – le automazioni possono essere una svolta ed ottenere un efficace effetto sorpresa.

Immaginalo su di te: a distanza di un anno, un’azienda alla quale hai chiesto un preventivo (senza comprare) ti manda un messaggio.

Un messaggio in cui ti comunica che i suoi tecnici sono a disposizione per interventi di riparazione o manutenzione, anche se non hai comprato da loro. Magari tu hai comprato da altri ma non hai avuto quello che ti aspettavi, per cui questo messaggio potrebbe far breccia e consentire all’azienda di recuperare il terreno perduto un anno fa.

Sono sicura che arrivati a questo punto, ti saranno già venute delle idee su come usare l’email marketing automation nel tuo showroom di porte e finestre o nella tua azienda di serramenti.

 

I vantaggi dell’email marketing automation

E prima di darti un paio di idee che puoi applicare subito e senza troppi sforzi, guardiamo insieme alcuni vantaggi molto importanti delle automazioni.

Il primo: le automazioni sono “automatiche”. Una volta che le hai impostate, non hai bisogno di una persona che le faccia partire ogni volta e non ci sarà nessuno che dovrà cliccare per inviare la mail o il messaggio che hai programmato. Il lavoro grosso lo fai una volta sola.

Secondo: le automazioni lavorano anche quando non ci sei. Tu puoi stare a casa, al mare o in montagna. Una volta avviate, saranno appunto attive sempre e senza particolari problemi.

Terzo: le automazioni hanno costi contenuti, soprattutto se paragonate al lavoro che dovrebbe svolgere una persona al posto loro. Puoi usarle contemporaneamente per svolgere alcune funzioni commerciali o di assistenza clienti e per qualunque operazione ritieni opportuno.

Quarto: sono “fighe”, perdonami il termine! Semplicemente, sono qualcosa che sta prendendo piede e che i clienti cercano e apprezzano. Le aziende che le usano vengono percepite come differenti, perché sono “tecnologizzate” e “ingegnerizzate”.

Ora facciamo un riepilogo di tutti i casi di automazioni che ti ho riportato finora. Abbiamo visto che puoi usare le automazioni per:

  • “coccolare” un potenziale cliente che entra per la prima volta nel tuo showroom;
  • comunicare l’inizio dei lavori ad un cliente che ha firmato il contratto;
  • prevenire che un cliente si dimentichi del sopralluogo a casa sua;
  • cancellare un appuntamento con un cliente all’ultimo minuto senza danni;
  • ri-contattare un potenziale cliente che non ha comprato da te.

Ed in effetti possiamo aggiungere un paio di occasioni molto semplici ed altrettanto efficaci, che sicuramente avrai provato sulla tua pelle: i compleanni e le ricorrenze.

A tutti fa piacere ricevere gli auguri nel giorno del proprio compleanno. In questo caso, un’automazione con un messaggio di auguri – personalizzato e mai banale – è uno di quei piccoli gesti semplici che resta impresso nei clienti.

Piccoli e grandi gesti che generano l’effetto sorpresa, potenziano il tuo marketing e soprattutto si inseriscono in maniera strategica nelle delicate fasi del processo di acquisto dei tuoi clienti.

E se ti va di fare qualche test iniziale, puoi partire proprio da queste 4:

– automazione di ringraziamento dopo la prima visita in showroom.

– automazioni di promemoria per appuntamenti dei clienti

– automazioni per i tecnici e gli appuntamenti

– automazioni per compleanno, Natale, Pasqua e feste a calendario.

Soprattutto se hai una robusta strategia di marketing a supporto, scegli di promuoverti anche grazie all’email marketing automation e lascia che le automazioni facciano svoltare il tuo showroom!

 

Rosa Maria Mollica